SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il suo partito gli chiede implicitamente di dimettersi tramite il segretario comunale Mirco Marcozzi, gli ribadisce di lasciare la maggioranza Gaspari così come ha fatto il consigliere comunale Primavera.
Settimio Capriotti, assessore alla Pesca e ai Trasporti, non si dimette e, come anticipato da rivieraoggi.it qui, critica pesantemente le decisioni del circolo comunale di Rifondazione Comunista.
Ecco le motivazioni della sua critica, diffuse attraverso un comunicato lunedì pomeriggio.
«Non mi dimetto e chiarisco perché. Rifondazione Comunista aveva iniziato un percorso per una verifica programmatica, deciso e riconfermato in più direttivi. La sospensione di questo percorso da parte del segretario con un’azione personale prima e la decisione di uscire dalla maggioranza poi, presa nel direttivo di mercoledì 22 aprile convocato con il solo punto all’ordine del giorno delle elezioni provinciali, sono secondo me illegittime, formalmente non valide e pertanto chiedo che venga convocata urgentemente l’assemblea degli iscritti. Tutto ciò dal punto di vista formale, ma che poi diventa sostanza quando questa errata decisione butta via il lavoro di tre anni senza nemmeno la volontà di approfondire la discussione con il sindaco e con le altre forze politiche di maggioranza nell’intento di rilanciare la nostra azione amministrativa. I nostri elettori e i cittadini si aspettano da noi impegno e concretezza, così invece stiamo fornendo l’ennesima occasione per farci giudicare inaffidabili. Se poi la scelta di passare all’opposizione è dovuta alle dinamiche della campagna elettorale della Provincia, la cosa è secondo me ancor più sbagliata, e mi chiedo perché si debba rompere a San Benedetto mentre si fanno accordi in tanti altri Comuni della provincia».
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All'assessore Capriotti conferirei una medaglia al valore per l'alto attaccamento alla poltrona dimostrato. Complimenti!!
A.A.A. coerenza cercasi. Onore a Primavera che almeno dice le cose come stanno e si prende la responsabilità di ciò che dice attraverso le sue azioni. In altri casi purtroppo la poltrona è "tatuata" e difficile da scardinare..
Caro Assessore, quando ci fa comodo il PARTITO DICE, Quando non ci fa comodo, IL PARTITO NON CONTA, ma conta il lavoro svolto fino adesso, poi tutti questi risultati noi cittadini non lo abbiamo visto, sentito tanto, ma realizzati nessuno. Io ho sempre detto che bisogna essere onesti con chi ci ha votato, pertanto se la poltrona ci piace basta dirlo. Adesso che fai resti come Assessore e resti anche nel partito?? Abbi il coraggio di fare la scelta giusta, quale? Guarda dentro di te e scegli.
Carissimo assessore, capisco la difficoltà a staccarsi dalle belle poltrone nuove e comode che avete appena comperato ma quando il partito chiama lei DEVE RISPONDERE – sono stata chiara ???
Assessore Capriotti si dimetta. Sicuramente un altro al suo posto qualcosa in più lo farà. Lei non ha realizzato nulla: tre anni buttati al vento. Tre anni di ritardi per la città. Lei in fondo rappresenta perfettamente questa amministrazione: il vuoto propositivo e realizzativo. O forse crede che con le pianticelle sparse per la città si possa dare un futuro alle giovani generazioni.
Beh,
i malumori nei confronti del sindaco da parte di Rifondazione erano noti da tempo. L'atteggiamento di Gaspari nei confronti di Rossi ha innescato la rottura.
Se la decisione del partito è formalmente corretta e Capriotti non molla…beh, può tranquillamente farsi la tessera del PD.
Primavera non scrive più o meglio scrive d’altro. Ma insomma veramente credete che siamo dei coglioni che crediamo sempre a tutto? Può farci sentire signor Primavere, pacatamente, il suo pensiero e quello del Partito?
E' vero che staccarsi è sempre difficile ma per gli elettori che lo hanno eletto pardon..nominato puo' anche rimanere tanto la musica non cambia
ok rispettiamo gli elettori una volta tanto pardon i burrattinai di nome…
Parlo d'altro perchè non credo ci sia da dire più di quanto non abbia già detto il segretario con nota stampa e più di quanto io abbia detto in queste settimane e mesi. Chi segue le vicende si è fatto un'idea piuttosto chiara, a quanto leggo dai commenti, e a differenza di altri (sindaco e assessore in testa) non inondo i giornali con valutazioni e insulti sulle persone. Gundam ha capito perfettamente; chi ci accusa di pure e semplici ritorsioni fa finta di non ricordare tutte le obiezioni da noi sollevate in questi mesi all'operato insoddisfacente di questa amministrazione. Il… Leggi il resto »