ASCOLI PICENO – Al Consiglio Provinciale non si arriva al numero legale. Nella seduta di giovedì 23 aprile, dopo l’appello effettuato del Segretario generale dell’Ente, il Consiglio si è aperto con le comunicazioni del presidente della Provincia Massimo Rossi che, riallacciandosi alle richieste pervenute dai banchi dell’opposizione nella precedente seduta di lunedì, ha manifestato l’intenzione «di proseguire l’attività amministrativa fino alle elezioni nell’interesse dei cittadini non sussistendo un atto formale di sfiducia da parte dell’Assemblea».

Rossi ha quindi ricordato un punto all’ordine del giorno: l’allargamento della compagine societaria del Consorzio Universitario Piceno. Ha dichiarato lo stesso Rossi a proposito: «Si tratta di un impegno per lo sviluppo delle politiche universitarie condiviso al di là delle appartenenze politiche».

Tra i punti all’ordine del giorno vi era anche la ratifica della variazione di bilancio adottata dalla Giunta, in quanto segnalata dagli uffici finanziari la necessità di adeguare le previsioni di spesa, precedentemente programmate, alla luce della riduzione delle entrate relative all’Imposta provinciale sulle trascrizioni e Cosap ed al taglio di oltre 700mila euro di trasferimenti statali.

Il Presidente Rossi ha anche sottolineato che, qualora non votato o respinto, il provvedimento sulle variazioni di bilancio sarebbe stato successivamente reiterato non incidendo sull’attività amministrativa. Si è quindi sviluppato un articolato dibattito in aula.

Durante il consiglio, il Vice presidente dell’Assemblea Pasqualino Piunti ha voluto ricordare la figura del compianto consigliere Gino Trivellizzi, e si è poi soffermato sulle comunicazioni del Presidente Rossi: «Sottolineamo il senso di responsabilità tenuto dall’opposizione nei 5 anni di mandato amministrativo, ma giudichiamo comunque l’appello politico a votare il provvedimento da parte della maggioranza irricevibile» .

I Consiglieri Bruno Belleggia, Luigi Marconi e Livio Botticelli, in considerazione del fatto che la seduta odierna è una delle ultime della legislatura, hanno voluto ringraziare tutti i colleghi e la struttura dell’Ente per l’impegno profuso a favore della collettività. Il consigliere Guglielmo Massucci, da parte sua, ha voluto sottolineare «il buon lavoro svolto dall’Amministrazione Provinciale sul territorio».

Quindi, prima di passare alla votazione, si è proceduto all’appello e, constatata la mancanza del numero legale, la seduta si è sciolta.