SERGIO SPINA Ci aspettavamo una vittoria, non è venuta e dobbiamo rimboccarci le maniche per fare risultato pieno a Venezia, siamo in una situazione senza alternative. Ci fa male il cuore a vedere la squadra così. Ho detto alla squadra: non possiamo prendere la C2, la città e il tifo non lo merita, faccio un appello a tutti i tifosi per uscire da questa triste situazione. Cercheremo di fare qualcosa in settimana.

Il tecnico? Vedremo, parleremo un poco con la squadra, ci sono tanti giocatori di esperienza, tanti anche giovani. Adesso sono un po’ troppo preso anche dalla partita, vorrei riflettere un poco. La squadra è partita molto contratta, poche geometrie, solo palle lunghe, con il solo Cammarata davanti, bloccato. Le squadre qui vengono molto agguerrite, più di noi. Dobbiamo ragionare, ma sicuramente qualcosa dovremo fare. Prima di decidere qualcosa devo parlare anche con il mister, persona molto per bene e intelligente. Decideremo insieme. Questo pareggio per me è una sconfitta, nonostante il grande impegno nella ripresa.Un punto oggi è come una sconfitta. A Venezia in mille? Io ho detto ai ragazzi che solo il cuore rossoblu, cioè i tifosi possono salvarci., Io è dal 1976 che vado allo stadio, sempre il pubblico ha trascinato. Ci muoveremo anche per la trasferta, il team manager Tassotti parlerà con i tifosi.

Gli ultras sono sempre quelli che soffrono di più sia per la squadra sia per le situazioni come la solidarietà per il terremoto. Se la situazione non fosse così negativa, io e i miei amici abbiamo accelerato la situazione per salvare il salvabile.Oggi non sono più fiducioso di ieri. Chimenti, Voltattorni e Palladini alla guida della Samb? Potrebbe essere una soluzione, loro sono legati a me per quanto avvenuto tre anni fa.

A livello dirigenziale ci saranno ancora nuovi innesti nella prossima settimana. Persone che mi aiutano ce le ho già, quando termineremo la trattativa diremo chi sono. Certo se altri vorranno accompagnarci saremo aperti, per fare una società duratura e solida. Promesse da tifoso ne ho sentite altre, quindi io non le farò. Tutti possono sbagliare. Ho preso la Samb nel momento peggiore? Solo un matto come me può fare una cosa del genere.

Nonostante il lavoro che faccio il mio pensiero è tutto tranne che usare la Samb per scopi personali. Il fatto di mettere tanti soci importanti a San Benedetto, penso che limitando i danni per ciascuno faremo il bene per la Samb. Il mio obiettivo è di fare il bene per il settore giovanile. Con la famiglia Tormenti abbiamo lasciato la porta aperta a tante soluzioni, perché molto dipenderà dalla categoria. Il mio obiettivo è di salvare questa categoria. Le idee chiare ce le ho, ma non è bello parlare alla stampa prima di averle comunicate.

Non è arrivata la scossa auspicata, diciamo che il ritorno del pubblico è la buona notizia.