SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata di sabato, presso la Sala Consiliare del Comune, è stata presentata la XXVI edizione del fortunato “Premio Riviera delle Palme, per la saggistica e la narrativa in edizione economica”.

Il concorso, come ogni anno, si prefissa l’obiettivo di premiare l’opera letteraria più originale, che sarà scelta tra le due cinquine, di saggistica e narrativa, rimaste in gara: per quanto concerne la prima sezione concorrono “Sulle regole” di Gherardo Colombo, “La città come opera d’arte” di Marco Romano, “Prima lezione di storia moderna” di Giuseppe Galasso, “La tenaglia” di Natalino Irti e “Grande guerra, piccoli generali” di Lorenzo Del Boca; mentre per la seconda “La vita bassa” di Alberto Arbasino, “Il circo capovolto” di Milena Magnani, “Sorella” di Marco Lodoli, “Mille anni che sto qui” di Mariolina Venezia e “Né qui né altrove una notte a Bari” di Gianrico Carofiglio.

I testi in questione saranno distribuiti gratuitamente per tutto il periodo estivo fra cinque fasce di lettori-votanti (soci del “Circolo Culturale Riviera delle Palme”, docenti delle scuole superiori, studenti, abitanti dei quartieri di San Benedetto e giuria nazionale), che sanciranno – assieme ai risultati delle vendite effettuate presso una mostra mercato apposita – il trionfatore di questa ventiseiesima stagione.

Parallelamente alla suddetta iniziativa, il Circolo promuove ancora una volta la gara di scrittura per i ragazzi delle scuole medie superiori della città. Argomento di quest’anno sarà “Il ruolo della cultura nel mondo di oggi, attraversato dalla crisi economico-finanziaria”; un modo per restare legati all’attualità ed osservare, con l’occhio dei più giovani, l’attuale situazione mondiale.

«Dietro ogni disastro economico – spiega Silvio Venieri, presidente del Circolo – c’è sempre una crisi politica e soprattutto culturale. Tale situazione è stata creata da individualismo e consumismo, che non hanno lasciato spazio agli altri valori». Ed ancora: «Il sapere è un interesse pubblico e constatare che durante questi periodi difficili vengono tagliati fondi all’istruzione deve far riflettere».

I partecipanti, che potranno prendere spunto da un passo di Marco Vitruvio Pollione, tratto dalla prefazione del “De architettura”, avranno tempo sino al 15 giugno per consegnare i propri lavori.

Il vincitore della manifestazione, che sarà proclamato l’ultimo sabato di settembre, otterrà un considerevole buono libri, offerto da “La Bibliofila” di Via Ugo Bassi.