SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La maggioranza interpella i tecnici del Comune per trovare nuove vie di finanziamento per le piste ciclabili e i parcheggi scambiatori.
Giovedì sera l’assessore alla Viabilità Settimio Capriotti e l’assessore ai Lavori Pubblici Leo Sestri hanno illustrato alla maggioranza due interessanti bandi ministeriali. Ai progetti e alle richieste di finanziamento stanno lavorando l’architetto Farnush Davarpanah e il direttore del “Servizio Europa” Sergio Trevisani.
Il primo bando si riferisce a un coofinanziamento destinato ad azioni per il miglioramento della qualità dell’aria nelle aree urbane e al potenziamento del trasporto pubblico rivolto ai Comuni che non rientrano nelle aree metropolitane. Interessa perciò tutti quei centri con popolazione che va da 30 mila a 500 mila abitanti.
Entro il prossimo 20 maggio l’ufficio tecnico comunale dovrà presentare un progetto preliminare con una serie di interventi per la promozione della mobilità alternativa.
La pista ciclabile Grottammare–San Benedetto per unire i due lungomari nel tratto del Ballarin e del porto è compresa in questi progetti, così come la sua connessione con altre piste ciclabili in città, ma il Comune non vuole trascurare neanche il discorso dei parcheggi scambiatori in zone periferiche, nei quali lasciare l’auto per raggiungere il centro attraverso autobus o bici. I progetti previsti dal bando infine riguardano anche il noleggio di biciclette e i percorsi per raggiungere più facilmente la stazione ferroviaria.
Il secondo bando inoltre fa riferimento più specifico ai parcheggi scambiatori.
Il cofinanziamento derivato dai fondi europei ammonta a 400 mila euro. Il 30 per cento dell’investimento dovrà essere finanziato dal Comune.
Entro 24 mesi dalla realizzazione degli interventi è previsto il monitoraggio sui risultati prodotti in termini di traffico e smog.
Lascia un commento
In una città intasata dal traffico veicolare diventa un obbligo sviluppare sistemi di mobilità alternativi. Oltre al collegamento con il lungomare nord per Grottammare si deve congiungere il percorso di Viale dello Sport con il centro, una pista dai quartieri interni al mare, a partire dal Ponte Rotto lungo l'Albula, dall'Agraria/Salaria verso la vallata lungo un percorso fluviale, ed il collegamento via Sentina con l'Abruzzo . Non esiste un pase più vocato del nostro per morfologia e clima. La rete ciclabile sarebbe una valida alternativa alle auto ed il Cicloturismo una risorsa aggiuntiva alla nostra offerta turistica. Da potenziare anche… Leggi il resto »
Vediamo cosa saprà fare l’amministrazione comunale, visto che utilizzo molto bici e pattini… io per associazione con il passato dico solo che la tendenza estetica è andata a migliorare degustibus poi, ma quella funzionale… velo pietoso.
Dovremmo ricordare a qualche bel genio dell’edilizia nell’amministrazione che le piste ciclabili non sono eterne e necessitano di manutenzione, vedere viale dello sport, che sta scemando verso un campo di guerra, oppure gli attraversamenti del lungomare sud che stanno divenendo sempre più irregolari con ovvi problemi per carrozzine, pattini, tacchi.
Prima di cercare i fondi però, preso atto che questi interventi urbanistici sono fondamentali per la viabilità cittadina , la politica dovrebbe avere a mente un coerente progetto urbanistico ( disucsso anche con i citadini) della città ma per come ha agito sin d'ora ( le"forse" pazzie, le "dubbie" piazze, i mezzi marcepiedi e le mezze riqualificazioni)non sembra sia così.
Insomma, ad ora, sappiamo a grandi linee come sbt e grottammare saranno unite ciclabilmente? E la pista che parte da via mare e finisce a viale dello sport proseguirà èer via piemonte o viale de gasperi?