OFFIDA – «E’ nota l’inagibilità ed inadeguatezza dell’edificio di piazza Baroncelli, sede della scuola materna e asilo nido e l’inidoneità dei locali della Chiesa Collegiata e del salone dei Padri Cappuccini, dove sono provvisoriamente ospitati gli alunni, i docenti e gli ausiliari, in attesa dell’ultimazione dei lavori del vecchio convento di S. Agostino già sede della scuola elementare e media»: Giancarlo Premici del gruppo di minoranza consiliare “Il Circolo” lancia l’allarme circa la condizione delle scuole offidane.
«Non era mia intenzione, in un momento di emergenza, tornare sull’argomento – continua Premici – già affrontato l’anno passato con una lettera aperta al sindaco rimasta, ahimè, priva di riscontro, ma il recente intervento del primo cittadino offidano, mi ha indotto a replicare, allo scopo di fare chiarezza e prevenire altri errori. Lo studio effettuato sulla prevenzione del rischio sismico nei centri storici, avente per modello ed oggetto proprio il centro storico di Offida, ha sostanzialmente individuato il plesso scolastico di Sant’Agostino come edificio ad alto rischio proprio per la destinazione d’uso che concentra un grosso numero di persone all’interno di una struttura di vecchia costruzione e concezione, che interagisce con l’attigua chiesa.
«Inoltre lo studio ha preso in esame la capacità di deflusso, in presenza di un terremoto, consigliando la delocalizzazione della scuola in altro idoneo edificio, con ampi spazi esterni, e, nel caso di altra destinazione del convento, adeguare l’intero complesso storico alla normativa sismica» fa notare il consigliere.