SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Incontro conviviale mercoledì 15 aprile, alla Pizzeria Vesuvio sul lungomare di San Benedetto, tra gli aderenti all’associazione Itb Italia del presidente Giuseppe Ricci e i rappresentanti dell’Udc provinciale (l’onorevole Amedeo Ciccanti) e comunale (il consigliere Marco Lorenzetti). Lo spunto è stato dato dalla vicinanza espressa da Ciccanti recentemente in merito alla situazione dei canoni demaniali. Il deputato ha ripercorso le tappe che avevano portato al congelamento, lo scorso 31 marzo, degli aumenti sui canoni, che sarebbero stati oggetto di successiva contrattazione entro il 30 settembre. “Congelamento” che invece è stato poi stralciato dal Governo, in fase di approvazione del maxi-emendamento, nella seduta del 1° aprile, cogliendo tutti gli operatori del settore di sorpresa.
«Sono vicino alle vostre richieste come sempre mi sono comportato quando, dal territorio che rappresento, si sono levate delle corrette richieste di aiuto – ha detto Ciccanti – Cercheremo di ricondurre la situazione dei canoni demaniali, che si trascina ormai da sei anni con scelte cervellotiche, alla ragionevolezza».
Marco Lorenzetti ha risposto a molte domande formulate dai presenti imprenditori balneari: «Non critichiamo a priori le amministrazioni, perché se fanno qualcosa di buono, noi lo approviamo. Tuttavia, per fare degli esempi, la situazione delle piste ciclabili, nonostante un assessore ambientalista, è ferma, e non si pensa di fare nulla per congiungere i due lungomari di San Benedetto e Grottammare, nonostante ci siano fondi disponibili. Non parliamo poi del denaro disponibile dal 2005 per l’Albula: si tratta di fondi acquisiti proprio grazie a Ciccanti, per oltre 2 milioni di euro, e altri per delle vasche di laminazione da realizzare a monte. Non si muove nulla, anche nelle casse comunali restano in giacenza anche 900 mila euro per la pineta, e da tre anni nessuno sa che farsene. Per non parlare del Ballarin e del lungomare, che andrebbe completato a tratti».
Da parte sua Giuseppe Ricci ha ringraziato Ciccanti per il suo interesse nel campo dei canoni («Non facciamo politica, ma è stato l’unico a non averci chiuso la porta in faccia di fronte alle nostre richieste»), preannunciando che su questo aspetto l’Itb continuerà a chiedere al Governo l’apertura di un tavolo tecnico con tutte le associazioni di categoria.