SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le elezioni provinciali del 6 e 7 giugno si avvicinano ed il Partito Democratico pare aver cominciato a fare sul serio. In un incontro avvenuto nella “Sala Del Mare” di Porto d’Ascoli, il candidato Emidio Mandozzi ha infatti lasciato poco spazio alle polemiche interne al centrosinistra, proponendo piuttosto possibili soluzioni a livello locale per uscire dalla profonda crisi economica in corso. Durante il dibattito non sono comunque mancate pesanti bordate nei confronti di Piero Celani e tutto il Popolo della Libertà.
Un discorso, quello dell’ex vice di Massimo Rossi, che ha avuto come fulcro delicati argomenti quali il turismo e il lavoro.
«Dobbiamo tornare a valorizzare questa splendida zona. Negli ultimi anni le politiche in questo settore hanno riguardato i singoli territori, che si sono sempre più ghettizzati. Noi invece proponiamo un collegamento tra costa e collina, tra la Riviera ed entroterra. Abbiamo intenzione di ascoltare gli operatori e crediamo che le azioni vadano fatte sul campo e non nelle stanze degli assessorati. Il turismo – continua Mandozzi – va sviluppato per tutti i dodici mesi e non solo nel periodo estivo. Solo così potremo accrescere nuove realtà lavorative».
Come detto, proprio su quest’ultimo tema si è basata la seconda parte dell’intervento.
«Ci occuperemo dell’imprenditoria picena, in particolar modo delle piccole e medie imprese. A queste doneremo il nostro aiuto, seguendo l’esempio della ‘vicenda Foodinvest’». E sulla disoccupazione femminile il messaggio è chiaro: «Nella nostra provincia il dato è altissimo. E’ fondamentale avviare azioni immediate e noi, se vinceremo, daremo delle risposte, nonostante la destra ci tacci pretestuosamente di aver incrementato la mancanza di impiego».
Un centrodestra che è stato più volte attaccato nell’arco della serata, sia dal candidato presidente («Il modello berlusconiano, basato sul facile populismo lo ritroviamo anche nel nostro territorio») che dal senatore Giorgio Benvenuto, ospite d’eccezione: «Celani ha mal governato nei dieci anni in cui è stato in sella ad Ascoli. Si è lasciato sfuggire importanti occasioni come quella riguardante il Polo Universitario. Mi chiedo dunque come possa un personaggio con un tale biglietto da visita ripresentarsi, stavolta con un obiettivo più ampio. La sua decisione di continuare equivale per noi ad una condanna!»
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Pietro Colonnella, ex presidente della Provincia per due mandati: «L’ex sindaco di Ascoli si è reso celebre per la sua completa assenza. La sede universitaria di Architettura presente in città fu addirittura concessa dalla provincia».
Infine è stato il turno di un acceso Giovanni Gaspari, che ha persino mostrato una dose di autocritica: «Con le vecchie ricette non andremo da nessuna parte. Non dobbiamo avere paura di investire sul nuovo, sulle infrastrutture. Bisogna piazzare questo luogo in un contesto più ampio, altrimenti resteremo una nicchia autoreferenziale. Ecco perché dico che la strada Mezzina è fondamentale, proprio per uscire dall’isolamento nel quale ci siamo colpevolmente inseriti».
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L'intervento non mi è sembrato particolarmente brillante in quanto il problema del turismo è da attribuire spesso anche alla mancanza di competenze, il vicino Abruzzo da qualche anno a questa parte ha mostrato avere una marcia in più rispetto a noi. Inoltre il turismo è un aspetto del tutto marginale dell'economia locale (mi sembra si attesti intorno al 10% secondo i dati del comune di San Benedetto) ed è marginale anche il suo ruolo occupazionale. Per quanto riguarda le tesi occupazionali di Mandozzi vorrei ricordare che le politiche occupazionali di Gronchi non hanno avuto successo anzi hanno creato il carrozzone… Leggi il resto »
Gaspari, comincia a fare la bretella (che in passato avete disatteso) per non far asfissiare san benedetto e magari qualche economico marciapiede nella turisticissima san benedetto …perchè sembrano quelli del belice..Quante cose potresti dire, Gaspari ma questa della mezzina ci mancava…Dopo che avrai la mezzina che ci fai? Ci andrai con i pattini? Quale improvviso sviluppo porterà? Come è che tutti questi politici quando non hanno idee titrano fuori la storia della mezzina a 4 corsie modello austostradale? Mandozzi poi che si occupa del turismo. e del paesaggio…Ma se ha dato contro fino all'ultimo nella sua provincia su questi temi..… Leggi il resto »
Caro Alessandro 84, spiace dirti (leggi documenti provincia e regione) che la provincia di ascoli Piceno si è confermata la provincia più turistica delle Marche e il tasso di occupazione è molto oltre il 10% nel suo complesso . E questo ci fa onore e ci dà speranza. Certo non con questi politici improvvisati , che non sanno neppure guardare nel proprio giardino (vedi Celani che ha ridotto Ascoli a un paesetto di provincia triste e solitario, Gaspari che nel suo mandato non è riuscito a rifare, davvero , un marciapiede, figuriamoci idee turistiche internazionali, Mandozzi che ha imparato oggi… Leggi il resto »
Cara Giulia Redondo il Bilancio Sociale del Comune di San Benedetto redatto in collaborazione con l'Eurispes dice che solamente il 7,8 dell'economia (NON OCCUPAZIONE!!!!!) di San Benedetto è prodotta dal turismo (alberghi e ristoranti) Il riferimento del dato è a pagina 6 del bilancio sociale. Nella Provincia ci sono molti giovani competenti le cui strade sono precluse e quindi migrano in luoghi in cui le loro capacità sono più apprezzate e questa è colpa esclusiva delle POLITICHE CLIENTELARI DEI PARTITI!!!!! Ragazzi provenienti dai migliori atenei italiani che investono nell'istruzione e che hanno grandi idee per la loro città natale ma… Leggi il resto »
alessandro84 concordo con te nel tuo ultimo intervento