SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta sabato 11 aprile presso il locale “Lily White” la seconda semifinale della diciassettesima edizione di Sotterranea, il festival nazionale del Rock Emergente.
Prima di iniziare con la gara, il direttore artistico Franco Cameli ha voluto ricordare, con un minuto di raccoglimento, il gruppo aquilano dei Malìa, grande assente della serata a causa della terribile tragedia avvenuta ad inizio settimana e che ha colpito il capoluogo abruzzese. I Malìa, per fortuna, non hanno subito conseguenze fisiche, ma hanno dovuto lasciare le loro case e non hanno potuto partecipare al festival. In bocca al lupo ai ragazzi. Speriamo di rivederli presto in scena.

Nonostante fosse stata la vigilia di Pasqua, il pubblico è stato numeroso ed ha incoraggiato i sette gruppi che con possenti riff di chitarra e rulli di batteria ha scaldato l’atmosfera.

I primi a salire sul palco, presentati da Francesca Poli, sono stati i romani “Formanta!” che, con il loro soud melodico ed orecchiabile, hanno dato il via alla sfida. A seguire il gruppo romano dei “The Shadow Line”, con contaminazioni garage, disco e new wave della musica contemporanea inserite in un contesto sostanzialmente brit.

E’ stata poi la volta di due band del Piceno: il gruppo sambenedettese de “La Fabbrica dei Sogni di Carta” e i ripani “Sacred Hell”. I primi si sono concentrati su uno stile decisamente powerpop di stampo “anglo-americano”, i secondi, giovanissimi, hanno coinvolto il pubblico con un sound Power Metal.

I primi vincitori della seconda semifinale sono stati i componenti del gruppo torinese dei “Labirinto Interno” che, grazie ad un rock progressive di stampo hard con riff di chitarra riconducibili ai grandi gruppi rock degli anni ottanta, si sono guadagnati l’accesso alla finale del 24 aprile.

Un altro gruppo locale, quello dei “Caljamari”, ha riscaldato l’atmosfera e i fans giunti numerosi ad acclamare i loro beniamini che si sono distinti con suoni sintetici, distorsioni e invenzioni varie. Sicuramente da apprezzare i testi tra il fantasy e il surreale.

Grande ritorno, invece, per l’alternative rock di stampo mediterraneo dell’ultimo gruppo della serata, i materani “Buonemaniere”, già vincitori della scorsa edizione di Sotterranea nella categoria “Testo con un valore letterario” e presenti nel CD Sotterranea Rock Festival Compilation 2008 e che si sono aggiudicati il diritto di accesso, insieme ai “Labirinto Interno”, alla finale del 24 aprile. Saranno otto bands in gara. Finora si sono qualificati “Ethereal” di Roma, “Labirinto Interno” di Torino e “Buonemaniere” di Matera. E’ probabile che qualche gruppo che ha suonato il 4 o l’11 aprile venga recuperato.