SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovo attacco all’amministrazione comunale sul tema delle consulenze e degli incarichi professionali esterni. Il consigliere del Popolo della Libertà Bruno Gabrielli lamenta «il continuo sperpero di risorse pubbliche per dare incarichi a tecnici non dipendenti del Comune. Occorre mettere un freno, così non può andare avanti».
Citando una recente delibera della sezione di controllo della Corte dei Conti, che monitorava l’affidamento degli incarichi negli enti locali facendo raccomandazioni al nostro Comune, Gabrielli attacca: «Da quel controllo non sono sortiti effetti, si continua ad affidare incarichi all’esterno soprattutto nel settore Opere Pubbliche. Sarà mai possibile che nel nostro Comune non ci siano validi progettisti? Certo che no. Amministrare e fare opere pubbliche senza incarichi esterni si può fare, la giunta Martinelli lo ha fatto».

Gli ultimi incarichi assegnati riguardano una consulenza in materia legislativa urbanistica ad elevata specializzazione assegnata al professor Fabrizio Lorenzotti di Camerino (23 mila euro), una consulenza per l’analisi degli ambiti urbanistico edilizi del Piano Strutturale (architetto Serena Sgariglia di Porto Sant’Elpidio, 15 mila euro), un incarico per fare la relazione geologico e geotecnica nell’ambito della messa in sicurezza del torrente Albula (22mila euro a un gruppo di professionisti che fa capo allo studio associato Marucci).

Su questi tre incarichi, Gabrielli ha chiesto formalmente la valutazione da parte del collegio dei revisori dei conti comunali, chiedendo se effettivamente la materia trattata negli incarichi giustifichi il ricorso a professionalità esterne al Comune, se sia stato fatto ricorso a procedure selettive e se i compensi siano stati liquidati in maniera forfettaria oppure no.