TERAMO – Nuove continue scosse di terremoto fomentano anche a Teramo le paure e l’insonnia dei cittadini. Chiusi al pubblico gli uffici e gli ambulatori della Asl per delle lesioni agli edifici: dovrebbero riaprire martedì dopo Pasquetta, verifiche permettendo. In una nota la Asl fa sapere  che «il distretto sanitario di base assicurerà i prelievi di sangue domiciliari e il servizio di assistenza domiciliare integrata. Chi vuole usufruisce di questo servizio potrà recarsi nella sede della medicina legale, in via Battisti, dove è stato allestito un punto di accoglienza. Le persone che avranno bisogno di prelievi di  sangue possono recarsi negli ospedali di Teramo, Atri,  Giulianova, Sant’Omero e nei distretti sanitari di Montorio, Atri, Nereto e Roseto».

Con il continuo sciame sismico inoltre molte strutture e chiese sono state ritenute inagibili, quindi chiuse al pubblico. A Teramo, dopo il sopralluogo dei Vigili Urbani è probabile che la parte alta del campanile di San Domenico venga rimossa, ritenuta ormai da diverse ore troppo pericolosa.

Anche lo stato di altre chiese continua ad aggravarsi, come spiegano i tecnici della Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici del Gruppo di Teramo, che hanno continuato ad ispezionare nonostante le ripetute scosse. Sono state rilevate nuove lesioni e  scomposizioni del manto della copertura, come nel caso della chiesa di Nerito. Danneggiate anche le chiese di Alvi: S.Maria Assunta, e la trecentesca S.Maria Apparens. Chiusa quella di S. Leucio a Pietracamela, inagibili quasi tutte le chiese della Val Vomano. Il danno più grave è stato riscontrato nella chiesa di Poggio Cono, con il crollo di una parte di  essa. Chiusa anche la chiesa  madre di Notaresco e quella di S.Salvatore a Canzano.

I Vigili del Fuoco continuano a verificare lo stato degli edifici, in particolare palazzi del centro storico di Teramo e numerose costruzioni nei paesi montani. Complessivamente sono più di 200  le strutture lesionate. Sono state evacuate alcune famiglie ed un negozio in un fabbricato dichiarato inagibile in via Dei Funari. Sgombrato anche un appartamento in corso De Michetti ed un edificio di Via Forti.

La provincia ha chiuso al traffico la strada provinciale 49 per Valle Castellana, a causa di una frana che ha bloccato la strada. Chiuso anche un tratto della statale 81 a causa di gravi lesioni nella chiesa di Santa Maria del Soccorso e di alcune abitazioni che si affacciano su quel tratto di strada. Il transito in direzione Cermignano e Teramo è stato deviato sulla provinciale 365 e da Castellano lungo la Provinciale di Saputelli. Il traffico locale è stato deviato lungo le strade comunali della SS. Trinità e di Coste della Casetta.