SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono 43 gli aquilani ospitati nella nostra città presso gli alberghi che si sono messi a disposizione e presso le case estive donate dalla generosità dei proprietari. Due le persone ferite ricoverate all’ospedale civile “Madonna del Soccorso”.
La situazione è ancora in evoluzione, già da giovedì potranno arrivare altre persone, altri nuclei familiari con bambini, in una gara di solidarietà che la nostra città sta affrontando con impegno ammirevole.
Quattro sono le strutture alberghiere che si sono messe a disposizione, all’interno della mobilitazione messa in moto dalla locale Assoalbergatori. Si tratta degli hotel President, Calabresi, International e Relax.
L’assessore al Turismo Domenico Mozzoni (proprietario del Relax), racconta un aneddoto: «La voglia di fare qualcosa per queste persone è tanta. Dico solo che le donne addette alla pulizia dell’albergo non hanno voluto essere pagate per il loro lavoro».

LA PROTEZIONE CIVILE Vestiti puliti, generi alimentari. Ma anche libri, giochi per i bambini, e ancora qualsiasi altra cosa, anche piccola, che testimoni la voglia di stare vicino a coloro che il destino e la natura maligna hanno voluto mettere alla prova così terribilmente.
Come punto di raccolta c’è il locale della Protezione Civile sul lato sud del Palazzetto dello Sport.
Sta per partire inoltre il gruppo di persone che ha svolto il corso di formazione per lavorare nelle cucine da campo e si aggregheranno alla struttura di emergenza della Protezione Civile di Fermo.
Il sindaco Gaspari ringrazia la generosità e l’altruismo della città e invita a proseguire nell’impegno anche quando l’emergenza sarà “finita”.
«Fin dalle sette di mattina di lunedì sono in contatto con i vertici della Protezione Civile. Loro hanno il polso della situazione e stilano le liste di priorità, assegnandoci le persone da ospitare. San Benedetto inoltre mette a disposizione un mezzo della Polizia Municipale e due agenti che sono pronti a partire per prendere parte ai turni. Anche i volontari della nostra Protezione Civile sono pronti a partire appena arriva la chiamata».