Centobuchi-Olympia Agnonese 1-0
CENTOBUCHI: Freddi, Trasatti, Coccia, Vitone, Alessandrini, Erbuto, Cesani, Simoni (46’Senghor), Filiaggi, Calvaresi, Francia. A disposizione: Camaioni, Stangoni, Di Donato, Galiè, Traini, Gigli. All. Fontana
OLYMPIA AGNONESE: Rimi, Pifano (35′ Tammaro), Partipilo, Ruggieri, Ciarlariello(35’Martella), Ferrentino (61’Antenucci), Del Giudice, Aquaro, Siciliano, Orlando. A disposizione: Labbate, Lombardi, Del Zingaro, Rossetti. All. Agovino
Arbitro: Dolcini di Roma 1
Reti: 2′ Calvaresi (C).
Espulsi: 49′ Trasatti (C) per doppia ammonizione, 68′ Aquaro (O.A.) rosso diretto e al 74′ il tecnico Agovino (O.A.) per proteste.
Ammoniti: Litterio (O.A.), Trasatti (C), Orlando (O.A.), Martella (O.A.), Calvaresi (C).
Angoli: 6-5.
Recuperi: 2’+5′
Spettatori: 300 circa di cui 60 circa quelli provenienti da Agnone (Isernia)

MONTEPRANDONE – Il Centobuchi torna alla vittoria nel momento più difficile da quando è in serie D, ottiene il quinto successo interno (l’ottavo complessivo, pareggiati i conti interni tra vittorie, pareggi e sconfitte tutte a quota 5 ora) infliggendo all’Olympia Agnonese (quinta dopo la sconfitta di oggi) la nona sconfitta esterna. Tre punti d’oro e d’ossigeno per il morale e per la classifica  visto che con questo successo ora la squadra biancoceleste si è portata fuori dalla zona play out e due punti sopra la sestultima (Tolentino).

Vittoria di misura ma meritata e ottenuta col cuore. Centobuchi con una formazione assai rimaneggiata (oltre ai famosi sette giocatori in sospeso erano infatti  indisponibili gli squalificati Corradetti e Smerilli e gli infortunati Marranconi, Albanesi, Frinconi, Croceri, Cardinali, Miani, G. Pesce).

Squadra imbottita di giovani (panchina composta da tutti juniores). Coppia centrale composta da Alessandrini-Erbuto, davanti un tridente in erba con i giovanissimi Filiaggi, Calvaresi e Francia.

Ritorno al passato nelle gare interne biancocelesti con la mitica voce come speaker del segretario Giacomo Stasolla che è tornato a dare i saluti iniziali, la lettura delle formazioni e ha dato anche gli auguri a Pasquali e rispolverato  l’inno sociale  “Vai Centobuchi” che era stato congelato dalla nuova proprietà.

Bell’atmosfera anche tra le due tifoserie con scambio di vessilli e giro di campo con le bandiere di entrambe le squadre.

In campo un bel Centobuchi che ha lasciato intravedere a sprazzi un gioco soprattutto davanti ricco di fantasia e di giocate con scambi e movimenti rapidi che hanno reso onore al grande giocatore che è stato il loro nuovo trainer Gaetano Fontana. Spenta invece l’Agnonese oggi priva solo del centrale Spagnuolo.

Ma passiamo alla cronaca. Al primo minuto doppia occasione per gli ospiti in area biancoceleste, con conclusioni ribattute a Del Giudice e Orlando. Al 2′ vantaggio che poi si rivelerà decisivo dei padroni di casa con Calvaresi (al suo primo gol in carriera con la prima squadra). Il suo è un euro gol, con un tiro a girare dal limite dell’area che si infila nell’angoletto destro. Al 9′ clamorosa occasione per l’altro baby Filiaggi che smarcato da Francia si ritrovava solo dinanzi all’attento Rimi che bloccava il suo tentativo debole e corto a mo’ di passaggio. Al 17′ tiro di Francia ad incrociare dalla destra che sfiorava il palo. Al 33′ svarione difensivo dei locali, l’unico della gara con palla che passava davanti alla porta e sulla quale non arrivavano per un pelo Siciliano ed Aquaro, chiusi poi in corner. Al 34′ un colpo di testa in tuffo di Filiaggi su cross dalla sinistra di Francia veniva deviato sulla traversa da Rimi. Si assisteva in campo ad un’Agnonese così brutta che il suo tecnico correva subito ai ripari con un doppio cambio al minuto 35 togliendo dal terreno di gioco Pifano e Ciarlariello.

Al 44′ ancora Rimi si superava deviando in angolo un colpo di testa del solito Filiaggi pescato in area da Calvaresi, in un’azione che avveniva mentre era in corso un acceso battibecco tra il tecnico molisano Agovino e il capitano monteprandonese Simoni. Ripresa avara di occasioni. Da segnalare solo la sostituzione iniziale, l’unica di Fontana che metteva Senghor in luogo dell’infortunato Simoni, le espulsioni di Trasatti al 49′ per doppia ammonizione e quella di Aquaro al 68′ per un brutto fallo, seguita al 74′ da quella del tecnico Agovino per proteste, e un’occasione per gli ospiti al 73′ con un colpo di testa ravvicinato di Del Giudice respinto da Freddi.

Dopo la sosta pasquale il Centobuchi è atteso dallo scontro diretto di Tolentino sconfitto dalla Renato Curi Angolana, quel Tolentino che all’andata pareggiando al Comunale portò all’esonero di Cicchi e Izzotti.