SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco Giovanni Gaspari fornisce le sue risposte in merito alle assegnazioni di incarichi e consulenze esterne da parte del Comune, analizzate nella indagine della Corte dei Conti contenuta nella delibera numero 7 della sezione regionale di controllo.
«Agiamo nella convinzione di fare del bene alla città. Su alcuni incarichi manca la valutazione dei revisori dei conti comunali? (è uno dei rilievi mossi dalla Corte, ndr). Non mi risulta, sono sicuro che se non dovesse essere così, ci sarà una ragione».
Il sindaco aggiunge: «Non temo di aver creato danni erariali al Comune. Per un sindaco è fisiologico avere a che fare con denunce ed esposti, bisogna avere le spalle larghe. In questi giorni sono alle prese con un nuovo esposto sulla vicenda del Palacongressi. Spero che non blocchi tutto nuovamente. Sembra ci sia gente che lavora per far fallire questa amministrazione comunale, facendo un danno però a tutta la collettività sambenedettese».
Gaspari afferma poi che «in teoria avremmo potuto cagionare un danno erariale anche decidendo di abbattere il Mercato delle Erbe, che era diventata una bruttura. Abbiamo pur sempre eliminato delle cubature, no? Eppure sfido chiunque a dire che non abbiamo compiuto una buona scelta».
Infine, tornando all’analisi della Corte dei Conti sugli incarichi esterni affidati nel 2007, Gaspari rileva che «per un approfondimento più completo e comparato con le altre città, occorrerebbe inserire nel computo anche gli incarichi affidati dai dirigenti dei singoli settori tramite loro determine».
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Ognuno ha la sua personalissima opinione, e come tale va rispettata.
Per quanto mi riguarda, Gaspari non è credibile.
Triplicare i costi delle consulenze, selezionando professionisti chiaramente politicizzati è quanto meno questionabile. E' un chiaro malcostume che coinvolge tutte le forze politiche, ma in questo caso, Gaspari e i suoi compagni.
GUNDAM faccio la tua opinione anche la mia , fare paragoni con la demolizione della Piazza de la Verdura è solo un palliativo, il politico quando non è credibile cerca di arrampicasi, di reggersi con mani e piedi per non cadere.
In merito alla mancanza di valutazione da parte dei Revisori dei Conti su una risposta ufficiale a quanto richiesto OGGI alla luce dei fatti, è obbligatoria, SOPRATTUTTO PER LA LORO CREDIBILITA’.
E’ stata mai richiesta? Hanno posto al controllo gli atti?
Triplica i costi delle consulenze e si dice tranquillo! Mah!
Ma tutti quegli impiegati al comune che ci fanno? Oziano? O non sono adatti al loro compito? Le cose sono due:o sono dei raccomandati che non sanno fare niente e sono stati messi li al Comune per volontà …divina. Oppure sanno pure fare ma non gli fanno fare nulla così possono elargire laute consuleze agli amici,agli amici degli amici,agli iscritti di certi partiti.E noi paghiamo!!