TERAMO – Un documento d’indirizzo riguardante finanziamenti, procedure e opere pubbliche da sbloccare, sottoscritto da imprenditori edili, sindacati di categoria e ordini professionali. Questa mattina, convocati dal presidente, Ernino D’Agostino e con la partecipazione del vicepresidente con delega alla viabilità Giulio Sottanelli, si sono trovati attorno ad un tavolo l’Ance, l’Apiedil, la Cna, la Confartigianato, l’Ordine degli Architetti, il Collegio dei Geometri e i sindacati di categoria degli edili della Uil, della Cgil e della Cisl per un confronto a tutto campo sulle strategie anti-crisi.
Al termine della riflessione è stato sottoscritto un documento d’indirizzo anche in vista dell’incontro fra le quattro Province e il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, fissato per il prossimo 7 aprile.
«Come Provincia – ha affermato D’Agostino – ci siamo assunti l’impegno ad accelerare le procedure per dare avvio ai lavori pubblici già programmati e ad affrontare, nell’ambito dei limiti imposti dal Patto di Stabilità, la questione della regolarità e celerità dei pagamenti. Il  documento contiene numerose proposte, e individua con estrema concretezza azioni da intraprendere insieme per fronteggiare la crisi a medio termine e programmare il cambiamento a lungo termine. E’ chiaro che i finanziamenti a disposizione dell’Abruzzo e delle quattro Province sono assolutamente insufficienti rispetto a quanto sarebbe necessario ma, proprio per questo, occorre sbloccare subito il piano degli investimenti dando assoluta priorità alle opere già cantierabili, soprattutto se di piccola e media dimensione, in grado di attivare tempestivamente effetti positivi sull’occupazione e sulla produzione».

Tra gli impegni assunti dalla Provincia ci sono la definizione di un pacchetto progettuale sull’edilizia scolastica in maniera da intercettare le opportunità derivanti dal piano anti-crisi del Governo; in relazione al progetto di recupero dei borghi “favorire tutte le possibili opportunità per le imprese del settore, semplificando le procedure di progettazione e di realizzazione degli interventi ed agevolando gli investimenti privati”; il monitoraggio, attraverso la Conferenza dei Sindaci, delle opere pubbliche affrontando in tal contesto anche il tema della celerità dei pagamenti alle imprese.
Nell’incontro che si terrà in Regione poi l’ente chiederà di accelerare le procedure relative alle azioni finanziate con i Fondi Fas, facendo particolare riferimento agli interventi già cantierabili.

Sulla viabilità di competenza dell’Anas invece si chiederà un incontro con i vertici della società per per affrontare i problemi relativi al completamento delle infrastrutture in corso di realizzazione degli investimenti programmati nel territorio teramano.