NERETO – L’Unione dei Comuni contro le trivellazioni petrolifere in Val Vibrata: la decisione è stata presa nel corso della giunta che si è tenuta mercoledì 25 marzo. «Il territorio della Val Vibrata – si legge in una nota – va preservato da iniziative che potrebbero arrecare danni irreparabili al suo paesaggio e in particolar modo alla sua vocazione turistica ed agricola, come quella vitivinicola, dove la Città Territorio riveste un ruolo di assoluta eccellenza».

Nel corso della seduta inoltre sono state anche assegnate ai vari sindaci le deleghe, che permetteranno all’Unione uno svolgimento più snello delle attività: al presidente Pepe e il vice-presidente Di Salvatore sono andate le direttive e le  eventuali problematiche relative al Canile, al Centro Diurno, alla Sede dell’Unione e alla Comunicazione Istituzionale; al Sindaco di Controguerra, Scarpantoni, sono state affidate le deleghe di Sociale e Bilancio; al Sindaco di Alba Adriatica, Giovannelli, la delega al Turismo; al Sindaco di Colonnella, Iustini, la delega ai Rifiuti; al Sindaco di Civitella del Tronto, Ronchi, le deleghe per lo Statuto e la Formazione Professionale. I sindaci dei comuni prossimi alla scadenza elettorale hanno invece per il momento preferito non assumere incarichi specifici. Rinviata anche al prossimo mese di giugno la decisione sulla scelta della nuova sede dell’Unione: Nereto, Sant’Omero, Sant’Egidio alla Vibrata e Controguerra hanno messo a disposizione una serie di locali nei quali poter trasferire i nuovi uffici. Attualmente l’immobile in Largo Gaetano a Nereto che ospita la sede è stato concesso in uso gratuito all’Ente fino al 31 luglio 2009.