OFFIDA – L’opposizione offidana del “Il Circolo”, però, non sta a guardare. Dopo aver accusato la mancata gestione dei rifiuti (tossici?) in contrada Santa Maria Goretti e di fronte alla ditta Elios srl (i consiglieri comunali Massimo Vagnoni e Giancarlo Premici hanno fatto una interrogazione), il gruppo consiliare scende nel dettaglio nella questione politica della candidatura di Valerio Lucciarini, attuale assessore al Turismo, alla poltrona di sindaco.
Umberto Svizzeri, del direttivo de “Il Circolo“, scrive infatti: «Lucciarini cerca di trovare casa e vestiti nuovi, con le oramai patetiche campagne d’ascolto, come se le esigenze dei cittadini offidani non fossero a lui note, avendo amministrato il paese per 10 lunghi anni. Se in tutto questo tempo, sufficiente a far crescere qualsiasi realtà economica e sociale, non ha saputo dare risposte, figuriamoci nei prossimi cinque. A completamento delle sue prime iniziative elettorali, ecco qua il nuovo sito presentato ai cittadini, che non hanno certo bisogno di “laboratori virtuali” ma laboratori veri, dove poter lavorare, vista l’inesistente politica occupazionale delle due passate legislature. Difficile credere a Lucciarini ed alla sua tardiva volontà di dare soluzioni ai problemi, considerando il fatto che ha voluto presentarsi agli elettori offidani nel segno della più inopportuna continuità».
Continua Svizzeri: «Dov’era Lucciarini, politico di mestiere, quando si inanellavano bilanci comunali disastrosi? Dov’era quando si dovevano dare soluzioni vere ai problemi legati alla viabilità, ai parcheggi, allo sviluppo rurale, alle scuole, alla crescita culturale, alla sicurezza, e soprattutto provi a tracciare un bilancio, se ne è capace, sulla sua politica riguardo al turismo ed allo sport, per cui era delegato?»
«Solo l’impegno disinteressato – precisa il rappresentante de “Il Circolo” – di molte associazioni libere, ha consentito di mantenere e talvolta incrementare l’attività sportiva, turistica e culturale nella nostra cittadina. Campagna d’ascolto è la campagna che non ascolterà. Nessuno è più disposto a ricevere promesse sistematicamente disattese. Bisognava “ascoltare per decidere” e “decidere per fare” quando si aveva il dovere di farlo».
«Adesso sarà difficile convincere gli offidani e a nulla serviranno proclami autocelebrativi e dati campati per aria su ciò che è stato fatto; sarà ancora più difficile convincere che il degrado economico di Offida sia colpa di Berlusconi o di chissà quale altro fattore contingente. La verità è una ed una sola: in dieci anni Offida è stata amministrata malissimo ed i notevoli danni prodotti sono sotto gli occhi di tutti. Noi del Circolo, con il nostro gruppo, con la nostra lista e con il nostro candidato sindaco, che a breve presenteremo, siamo determinati ad interrompere questa agonia, parlando chiaro agli elettori sulle cose da fare, senza illudere più nessuno, avendo un programma preciso di interventi utili e realizzabili, sul quale cercheremo ampia condivisione di cittadini, forze politiche e associazioni locali» termina Svizzeri.