SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata di martedì il presidente della Pro Loco di San Benedetto Marco Calvaresi ha fatto il punto sulle ultime novità della sua associazione in vista della primavera e dell’estate. E ha avuto parole di ottimismo riguardo all’andamento della stagione più importante per l’economia cittadina.
«Rispetto allo scorso anno – afferma Calvaresi – il turismo non ha subito crolli sostanziali. Le richieste di soggiorno sono parecchie, anche se, va detto, tra la semplice richiesta e la prenotazione ufficiale il passo non è automatico. Riceviamo comunque circa 30 telefonate giornaliere di gente, soprattutto del nord-est, che ci pone domande sul soggiorno in Riviera. La crisi non è di conseguenza riuscita ad annullare il concetto di vacanza dalla mente delle persone. Anzi, questa è diventata la perfetta valvola di sfogo a tutti i problemi, una sorta di cura terapeutica alla quale affidarsi».

I referenti della Pro Loco hanno poi affrontato il tema della movida nei locali del divertimento.
Sergio Rossi, nuovo referente per Porto d’Ascoli assieme alla figlia Valentina, sostiene: «Il turista deve venire, ma è fondamentale che poi ritorni. Mia figlia spesso mi racconta di ragazzi che volendosi divertire non sanno dove andare. Purtroppo i locali sono bloccati dalle normative sul rumore e tale restrizione non aiuta la nostra zona».

Umberto Scartozzi, referente per Grottammare, ha poi presentato la sua collaborazione con la Pro Loco e il progetto “Festa della Frutta”: «Sono convinto che questa collaborazione rivelerà un’utile sinergia. Ad ogni modo, noi già tempo forniamo materiale di informazione turistica sul territorio all’interno del nostro campeggio».

E proprio il “Don Diego”, con la collaborazione della cooperativa ortofrutticola “Verde Valdaso” ospiterà nel mese di giugno la “Festa della frutta”, una manifestazione che nasce con l’intento di rendere noti, oltre al pesce e al vino, le altre particolarità e prodotti d’eccellenza del luogo.

Da parte di Calvaresi e del suo gruppo si è ribadito che c’è la massima collaborazione con Giovanni Nicolosi, il presidente dell’altra Pro Loco presente in città, «con la quale c’è unità d’intenti e che saremo ben lieti di appoggiare in future iniziative, pur mantenendo ognuno la sua identità».