MILANO – Aldo Grasso aveva parlato di tradimento, Maurizio Costanzo si era sentito in dovere di definirlo sleale e disonesto. Colpa di quello spot in cui sponsorizzava il nuovo show di Fiorello, in onda da aprile su Sky. Peccato però che in realtà Mike Bongiorno sia liberissimo di svolgere la sua attività televisiva in qualsiasi rete, dato che il Gruppo Mediaset non gli ha rinnovato il contratto.

A riferirlo è lo stesso conduttore, con uno scarno comunicato: «Da molte parti leggo che avrei tradito Berlusconi, ma la verità è un’altra. L’azienda prima della fine dell’anno scorso, senza preavviso, non mi ha rinnovato il contratto che mi legava al gruppo fin dalla sua fondazione. Di conseguenza ora non avendo legami sono libero di svolgere il mio lavoro con chiunque».

Una decisione sorprendente, considerato che negli ultimi anni il rapporto tra il “Re del quiz” ed il Biscione, nonostante l’impiego al lumicino, era proseguito senza intoppi ad oltranza. Più che una collaborazione, una sorta di vera e propria riconoscenza per quello che era stato.

Riconoscenza che si interrompe oggi, esattamente trent’anni dopo il primo corteggiamento – andato a buon fine – di Berlusconi, capace di strapparlo alla Rai grazie ad un contratto milionario. All’epoca Canale 5 si chiamava ancora Telemilano e Mike fu il primo a compiere quel rischioso salto nel buio che poco dopo fu seguito da quelli di Corrado, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Tutti artisti che purtroppo, per un motivo o per l’altro, non incontreremo più sugli schermi Mediaset.