GROTTAMMARE – Si riparte, venticinquesima edizione del “Cabaret amoremio!”, selezioni quasi concluse. Novità di quest’anno è il ritorno “sul campo” nazionale, dopo nove anni, dell’associazione Lido degli aranci, che ha selezionato direttamente i comici in tre tappe, Milano, Roma ed Eboli. Le selezioni si concluderanno a Grottammare, il 21 e il 28 marzo ed il 4 aprile al Teatro delle Energie, con grandi ospiti come, rispettivamente, Giovanni Cacioppo, vincitore del Cabaret amoremio! del 1995, che apre il tris di serate. A seguire il 28 marzo Marco Buzzoni, più conosciuto come BUZ e sabato 4 marzo con Andrea di Marco e Stefano Bellami. Riconfermata la presentazione della scoppiettante Antonella Ciocca.
Il sindaco Luigi Merli mette il punto sull’importanza assoluta del concorso per nuovi comici: «Va ricordato che questo è un festival, il cuore pulsante è la gara per la selezione di nuovi comici, non è una semplice serata di cabaret: sarebbe troppo semplice acquistare un pacchetto di artisti famosi e basta, non è paragonabile ad una serata comprata, dietro c’è il lavoro continuo dell’associazione. Basta guardare i vincitori delle ultime edizioni, dove lavorano ora per capire quanto sia importante a livello nazionale il cabaret grottammarese. Il Cabaret amoremio! – conclude il sindaco – è un percorso organico, che dura tutto l’anno, con le selezioni, il cabaret in piazza e il festival vero e proprio».
L’importanza del festival grottammarese è data anche dalle parole di Walter Assenti e Tullio Luciani, che raccontano: «Siamo stati all’ultima puntata di Colorado cafè live e artisti del calibro di Beppe Braia, Pino la lavatrice, la stessa Rossella Brescia facevano la fila per venirci a salutare. Inoltre, nelle tre date di selezione, Milano, Roma, Eboli, è parso chiaro come il Festival sia visto come uno dei più grandi italiani, come infatti è l’unico nazionale che da venticinque anni seleziona comici».
Prezzo dei biglietti bloccati (ingresso 10 euro, abbonamento 25 euro, con posto riservato): «Una politica di prezzi che si avvicina alle famiglie – spiega l’assessore Piergallini – con uno sforzo dell’associazione, visto che i compensi degli artisti non hanno risentito della crisi».
Organizzato grazie alla collaborazione attiva della Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno – che ha creduto nel progetto e per tre anni ha impegnato 25 mila euro – e della Provincia di Ascoli, «il Cabaret – afferma il presidente dell’associazione Lido degli aranci Giuseppe Cameli – è stato in questi anni lo specchio della nostra società, l’abbiamo vista cambiare così come cambiava la comicità».
Altra novità di quest’anno saranno i disturbatori, Lando e Dino, Nduccio, per fare qualche nome.
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Complimenti alle amministrazioni grottammaresi che hanno sostenuto in questi anni il Festival, creando un appuntamento originale, popolare, di qualità e a costo contenuto. Esattamente quello che dovrebbero fare tutte le amministrazioni pubbliche.