SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche questa è educazione ambientale. Si tratta di una iniziativa concordata nell’ambito dell’Eco comitato, Eco Schools Fee Italia, concordata tra il Comune e le tre referenti ambientali, ovvero Silvana Guardiani, Alessia Capriotti e Laura Fazzini.
È la giornata nazionale dell’acqua, che si svolgerà il lunedì 23 marzo e coinvolgerà appunto le scuole sambenedettesi. Innanzitutto, in ogni plesso scolastico il Comune invierà una locandina sul risparmio idrico rivolta a tutti gli alunni.
Il 23 marzo poi alle 12, contemporaneamente nei tre Circoli della città, sarà suonata la campanella e data lettura del decalogo sul risparmio idrico in ogni classe e in ogni sezione.
Lo stesso decalogo, oltre ad essere affissa nei locali dei servizi igienici scolastici, verrà consegnata ad ogni alunno al fine di appenderla in casa e sensibilizzare così anche i propri familiari alle buone pratiche.
Il 25 marzo invece alle 21 presso l’Auditorium comunale verrà organizzato un seminario Eco-Schools sulla Raccolta differenziata rivolto a Dirigenti, docenti, personale non docente, alunni e famiglie.
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Oltre ad insegnare ai bambini il rispetto per l'acqua, sarebbe ottimo far loro sapere che l'acqua dei rubinetti e delle fontanelle è perfettamente potabile, non contaminata dall'imballaggio di plastica e non inquina il territorio coi TIR per le strade.
Se lo imparassero anche le mamme che fanno la spesa sarebbe ancora meglio.
Bisognerebbe fare un corso anche e soprattutto a tutti i genitori che fanno la spesa! Il bambino impara a scuola che l'acqua del rubinetto è meglio di quella in bottiglia, oltre ad inquinare meno e poi, a casa, la mamma mette in tavola l'acqua della publicità, che ha fatto 500 km per arrivare lì, con poco sodio e che gli fa fare tanta plin-plin, così resta magra e bella, e che tanto fare la raccolta differenziata è inutile che poi rimescolano tutto in discarica (opinione assai diffusa).