SAN BENEDETTO DEL TRONTO –Settimio Capriotti, assessore ai Trasporti nella giunta Gaspari e esponente di Rifondazione Comunista, smentisce clamorosamente la presa di posizione del suo capogruppo Daniele Primavera, che nella giornata di sabato aveva dichiarato ufficialmente di voler uscire dalla maggioranza intendendo anche le dimissioni del collega.

«Quali dimissioni – precisa Capriotti- non ho nessuno intenzione di lasciare la Giunta. Primavera ha tenuto un atteggiamento politico non consono alla prassi. A decidere una eventuale azione in tal senso, che considero poco probabile, può essere solo il partito nella riunione del direttivo che si terrà in giornata (lunedì n.d.r.)».

Da parte sua il capogruppo consiliare di Rifondazione replica: «La reazione frontale di Capriotti mi lascia un po’ perplesso. Evidentemente ognuno ha un suo stile che comunque rispetto. Aggiungo solo che mi ero premunito in conferenza stampa di difendere sia la sua persona che il suo operato senza attacchi personali come invece mi risulta abbia fatto lui».

Questo non toglie che il disagio e l’imbarazzo sia nel partito che nell’intera coalizione ci siano tutti. Aldilà di quelle che saranno le decisioni del direttivo di Prc e restando Capriotti al suo posto, come è sua ferma intenzione, si ritroverebbe a far parte di una Giunta in una posizione da esterno vista la mancanza di un riferimento nella maggioranza e anche tenuto conto del fatto che al tempo delle comunali non aveva ottenuto i voti necessari per essere eletto alla stregua dell’ex assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Vesperini.

Al momento poche e diametralmente opposte le manifestazioni di appoggio politico a Daniele Primavera. Una da parte di Sinistra Democratica e l’altra dall’esponente di minoranza Pasqualino Piunti.

La prima in un comunicato, tra l’altro, afferma: «Sinistra Democratica esprime piena condivisione per la scelta del Consigliere di Rifondazione, Daniele Primavera, di uscire dalla maggioranza e dall’amministrazione Gaspari. Ciò che sconforta è che Daniele Primavera sia l’unico nell’intero arco della sinistra Picena a fare esercizio di coerenza politica e a trarne le relative conseguenze, mentre non si registrano prese di posizione di altrettanta dignità».

Mentre Piunti (Pdl) rileva: «Non voglio certo entrare in questioni interne di altri partiti, specie se non sono della stessa matrice politica nella quale mi riconosco. Ma non si può certo negare a Daniele Primavera il dono della coerenza politica in linea con quanto ha denunciato e messo in risalto sia nella sua autosospensione che nella decisione di voler uscire dalla attuale maggioranza»