Martedi’ 17 marzo alle ore 21.00 presso la parrocchia SS Annunziata di Porto d’Ascoli l’appuntamento con Claudio Speranza. Il tema della serata sarà: “Cammino sinodale, in quale mondo?”. I cristiani oggi sono chiamati a vivere con i piedi per terra, a portare la testimonianza nel mondo in cui vivono. Un mondo che è indispensabile conoscere.
Duemila ore di volo, 153 Stati visitati: numeri da cinereporter. Questa è la vita che racconta Claudio Speranza in un libro dove a emergere dalle atrocità di guerre e dittature sono sempre e comunque l’amore per l’uomo, per la verità, per la vita e l’avventura.
Dalla tragedia jugoslava alle Twin Towers di New York, dai troppi drammi dell’Africa alle esplorazioni antartiche, fino ai numerosi reportage sull’ambiente, le immagini e i ricordi dell’autore raccontano la storia di un mondo in cui dolore e pietà, enormi crudeltà e indicibili bellezze convivono, interrogando il cuore e la ragione di chi ogni giorno le osserva dietro un obiettivo.
Un libro che presenta al grande pubblico le paure e i dubbi, i pericoli e le gioie di un giornalismo di frontiera che diventa testimonianza di amore per l’umanità e di rispetto della verità. In un suggestivo racconto per immagini scorre davanti agli occhi del lettore l’ennesima, appassionata “ripresa” di Claudio Speranza. Con uno sguardo curioso ed emozionato l’autore dà voce ai protagonisti, potenti od oscuri della nostra storia, “perché nessuno di noi dimentichi”. Prefazione di Sergio Zavoli.
Claudio Speranza ha lavorato 40 anni come cinereporter della RAI per il TG1 e nel giornalismo d’inchiesta con nomi come Enzo Biagi, Jas Gawronski, Giuseppe Marrazzo, Enrico Mentana, Gianni Minà, Ennio Remondino, Sergio Telmon, Demetrio Volcic e Sergio Zavoli.
Membro di Reporters sans Frontières ha ricevuto numerosi riconoscimenti giornalistici e fa parte della giuria del Premio giornalistico “Ilaria Alpi”.
Collabora inoltre con la Scuola Superiore di Giornalismo LUISS di Roma, con la cattedra di Teorie e Tecniche dei nuovi media e del linguaggio radio televisivo dell’Università per stranieri di Perugia.
Il libro è una testimonianza degli eventi mondiali più significativi della seconda metà del ‘900 e di questo inizio del XXI secolo, descritti da chi li ha vissuti e documentati in prima persona.
Arricchiscono il testo numerose ed emozionanti foto realizzate dall’autore e dai suoi compagni di viaggio.
I diritti d’autore di questo libro verranno interamente destinati all’Associazione Progetto Afrique che sostiene l’Ospedale di Anyama in Costa d’Avorio (www.progettoafrique.org)