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ACQUAVIVA PICENA – Daniela Straccia più combattiva che mai. L’ex candidata sindaco per il centrosinistra e attuale capogruppo consiliare di minoranza, ritorna sulla questione della rotatoria di via Falcone e, inoltre, contesta duramente la scelta dell’amministrazione comunale di aver fatto svolgere il Carnevale dei Bambini all’aperto, in una ubicazione non congeniale per le condizioni climatiche. Ma c’è di più: tutto ciò sarebbe avvenuto creando dei problemi alla Pro Loco e, in qualche modo, mistificando il reale risultato dell’evento, che non avrebbe attirato più di pochi bambini, contrariamente a quanto avvenuto negli anni passati.
«Non sono felice che quest’anno il Carnevale dei Bambini non abbia avuto successo – spiega la Straccia – Sono una persona che, quando è servito, ho sempre dato una mano affinché certe iniziative riuscissero, specialmente quando parliamo di bambini, che non hanno colore politico. Però non trovo neppure corretto sbandierare come una grande e riuscita manifestazione questa edizione, che, a confronto con quelle degli anni passati, è apparsa quanto mai mesta».
Un passo indietro: il Carnevale dei Bambini, ad Acquaviva, si svolge abitualmente al Palazzetto dello Sport, che tuttavia al momento è inagibile perché, a seguito dei lavori di ristrutturazione, ci si è dimenticati dell’impianto di riscaldamento, che si sta provvedendo a sistemare ora. Così, per ovviare a questo problema, la Pro Loco doveva organizzare questo evento. Tuttavia, sembra siano avvenuti dei passaggi poco chiari, almeno a sentire la Straccia (abbiamo poi ascoltato anche il presidente della Pro Loco Fabrizio Ioannone, che preferisce, per il momento, attendere gli sviluppi della questione): «L’amministrazione comunale, con un atto di imperio, non ha voluto che la Pro Loco organizzasse un bel nulla. Tuttavia i consiglieri comunali eletti nel direttivo della Pro Loco, all’insaputa del presidente, hanno deciso di organizzare il carnevale».
Secondo la Straccia, «alle ore 15 di Martedì Grasso in piazza c’erano 15 persone, con appena 5 torte portate dalle mamme, mentre negli anni precedenti il cibo era talmente tanto che dovevamo buttarlo…»
La Straccia aggiunge: «E dire che tutte le associazioni cittadine erano disposte a collaborare per il Carnevale, anche tirando fuori qualche risorsa economica. Però certi consiglieri comunali, evidentemente, non pensano al bene comune, ma a quello particolare». La Straccia se la prende «anche con l’amministrazione comunale, che si è detta soddisfattissima per la riuscita di una manifestazione che, invece, è stata un flop».
La capogruppo della minoranza non demorde neanche sulla questione della rotatoria di via Falcone: «Forse per il Comune è più sicura, ma so per certo che, data la sua strana posizione, non viene rispettata neanche dalle persone che lì ci abitano. Basta passare da quelle parti per rendersi conto della sua pericolosità. Forse qualcuno dovrebbe spiegare che, grazie alla posizione di quella rotatoria, si è guadagnato lo spazio per qualche appartamento in più…»
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E da quando in qua organizzare, per il paese, o meglio, i paesani, una festa può essere considerata una colpa? I ragazzi che hanno lavorato alla realizazzione del "Carnevale dei bambini", come privati cittadini, sottoscritto compreso, hanno solamente cercato di superare un ostacolo (l'inagibilità del PalaSport), apparentemente insormontabile, col semplice – e nobile – scopo di garantire alla cittadinanza, a prescindere dai risultati e da quanta affluenza la manifestazione ha poi riscosso, il tradizionale "Carnevale dei bambini", un'usanza ormai assodata per il borgo che era comunque giusto rispettare anche quest'anno. Tutto il circondario (Cossignano, Montefiore, Ripatransone, Ascoli Piceno, Castel di… Leggi il resto »
Bravo Massimiliano, è giusto che chi si è fatto il C… per organizzare tutto risponda per le rime, a chi sa solo strumentalizzare, senza mai proporre nulla di costruttivo. Il capogruppo di un’opposizione che non c’è, è solo il portavoce di chi nel paese ha sempre sparso, a piene mani, polemiche e divisione, distruggendo negli anni il tessuto sociale e il senso d’appartenenza. Ora vogliono minare anche ciò d’utile che alcuni giovani e meno giovani, con o senza appartenenza politica, stanno cercando di dare a questo paese. Mi ero prefisso di non commentare più nulla di ciò che riguarda Acquaviva,… Leggi il resto »
E bravo Massimiliano, che bravo giovane ha Acquaviva, peccato che, invece di vantare chissà quali meriti, ragioni sul perchè il Carnevale vero non si è fatto?
Caro Alex 1°, saresti un ottimo zar per Acquaviva. Peccato che sai parlare solo in incognito e mai pubblicamente partecipando alle iniziative e ai dibattiti. Nascondendoti ci privi dei tuoi suggerimenti e soprattutto dici vere castronerie perchè parli di cose che non conosci. Fatti vedere, fatti sentire…
Tra qualche settimana è Pasqua e ancora siamo fermi al Carnevale! Quando leggo questi articoli con i relativi commenti penso "ma sta gente mette il naso fuori casa"? Ma prendete esempio dai paesi limitrofi….quanti progetti, quante iniziative, ma soprattutto che bei paesi! E' alquanto squallido poi sentire il Gaetani e Alex 1 parlare così, basta si è fatto è stato sbagliato il modo ma è tempo di smaltire questa polemica. Cosa offre Acquaviva per i cittadini e per i visitatori nel periodo di Pasqua? Questo ci interessa sapere non le inutili polemiche. Perciò cari amministratori fate più promozione del territorio… Leggi il resto »