MARTINSICURO – Rimodulare il canone annuale dovuto alla Poliservice in base ai servizi effettivamente offerti: Mauro Paci, capogruppo del Pd e Romano Antonini, del gruppo Indipendente di Sinistra tornano sulla questione “spazzatura” in occasione dell’estensione del porta a porta su tutto il territorio comunale, avviata proprio in questa prima settimana di marzo.
«Il canone annuale ci sembra troppo alto – scrivono in una nota a firma congiunta i due consiglieri di opposizione – e avevamo chiesto che una revisione del servizio fosse fatta dall’inizio del mandato amministrativo per un suo miglioramento e al fine di ottenere delle economie».
440mila euro era infatti il canone stabilito nell’appalto del 2001 che la Poliservice si era aggiudicata per la raccolta stradale dei rifiuti a Martinsicuro. Con la variazione al porta a porta nel 2003 la cifra è aumentata, e nel 2006 il Comune ha approvato una transazione economica in cui il canone è stato raddoppiato (998.448 euro).
«Nel maggio 2008 alla scadenza del contratto – proseguono Paci e Antonini – non sono stati apportati cambiamenti sulle modalità del servizio, lasciando identici i termini contrattuali della transazione». Per i due consiglieri pertanto è indispensabile che il Comune rimoduli con la Poliservice il canone annuale in base agli effettivi servizi forniti, valutando anche il numero preciso di mezzi e personale impiegati sul territorio e ponendo degli obiettivi da raggiungere attraverso il meccanismo di premi o sanzioni per la ditta.
«Il canone attuale – spiegano i due consiglieri – è la risultante di un accordo tra Comune e ditta, mentre dovrebbe essere determinato dall’analisi dei costi in base ai servizi forniti.
L’analisi del costo del servizio è un lavoro obbligatorio che la giunta deve far fare agli uffici preposti, altrimenti si corre il rischio di avallare come canone una somma impropria arrecando un danno economico al Comune».
Lascia un commento