ASCOLI PICENO – Gianluca Pasqualini faccia retromarcia. E’ l’invito di Giuseppe Cameli, componente dello staff provinciale del Partito Democratico, risponde duramente al consigliere comunale del Pd sambenedettese, che aveva chiesto l’azzerramento del coordinamento provinciale del Pd.
«È sorprendente, ingeneroso, e politicamente errato, che il consigliere comunale Gianluca Pasqualini chiede addirittura le dimissioni di tutto il gruppo dirigente provinciale del Partito Democratico – scrive Cameli – Mi auguro che questa legittima posizione sia del tutto personale; in ogni caso, certe prese di posizioni non aiutano a far crescere il partito ed a sostenere la maggioranza nell’amministrazione comunale di cui Pasqualini fa parte. Vorrei ricordare, le modalità che il partito ha adottato per la scelta della candidatura di Mandozzi a presidente della Provincia: è stata discussa ampiamente in tutte le sedi, ampiamente approvato dal gruppo dirigente, e in linea con lo spirito per cui il Partito Democratico è nato».
«Se poi c’è qualcuno che non gradisce per motivi personali – prosegue la nota stampa – come è risultato evidente dalla scarsa partecipazione alle primarie, rifletta sulle conseguenze che una simile azione porta in occasione delle prossime consultazione elettorali. Va ricordato che da quando il partito è nato, ha raggiunto importanti traguardi. Nella nostra Provincia, alle elezioni politiche del 2008 ha avuto un risultato inaspettato 40% con l’incremento più alto in tutta la Regione Marche».
«Un partito del 40% mi pare abbia il diritto di proporre il proprio candidato» fa notare Cameli, che poi, in relazione alle prossime elezioni provinciali, continua: «Alle primarie per la scelta del candidato presidente sono andati a votare in tutta la nuova provincia di Ascoli, quasi 12 mila cittadini, indicando un orientamento preciso circa la candidatura in oggetto. Non si capisce bene per quale motivo questo gruppo dirigente si debba dimettere, in un momento così delicato per il nostro paese a ridosso delle elezioni Europee e Provinciali. Pertanto, colgo l’occasione per lanciare un invito al senso di responsabilità, soprattutto al senso di appartenenza a tutti quelli che credono a questo progetto politico».
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
Ed ecco arrivare la censura dei censori della liberta' di parola e di pubblica espressione della serie ti sei comporato male quindi politicamente ci ricorderemo di te anzi ti dimenticheremo proprio.
Invece di valorizzare il coraggio di una persona che almeno ha le palle di parlare allo scoperto viene subito ammonita con rischio di espulsione se dovesse continuare su "quella strada" a dir loro di indisciplinata proprio loro che con la candidatura di mandozzi hanno sancito una sicura sconfitta elettorale.
Sapete che vi dico..lunga vita a Pasqualo' anzi 10 100 1000 Pasqualo' !!!
Concordo con Cameli, Pasqualini sta sbagliando, non nella sostanza ma certamente modi e tempi. Mi spiego: perché Pasqualini non ha parlato quando sono uscite le candidature per le primarie? Era ovvio che Mandozzi, persona che oltretutto stimo ed ho votato, avrebbe vinto comodamente vista l’assenza di un avversario di rilievo provinciale. Le primarie che Pasqualini definisce “fasulle” si sono tenute mesi fa e nessuno, se non qualche lettore di questo quotidiano, sì e espresso in proposito. Una domanda sorge spontanea, cosa spinge Pasqualini ad esporsi adesso? Chi dei notabili lo sostiene? Perché non ha chiesto prima la testa dei vertici… Leggi il resto »
Scusate… ma dov'era Pasqualini quando a San Benedetto NON si facevano le primarie per Gaspari nel 2006?
Non c’è pace per questo partito! Grande progetto, una forza nuova, moderna, riformista, a vocazione maggioritaria in cui in molti cittadini “normali” si sono riconosciuti, pur sapendo che non avrebbe vinto le elezioni. Il progetto è grande ed ambizioso ma le nomenclature dei vecchi partiti non ci stanno a far emergere il nuovo, se non è affiliato, allo stesso tempo visto che questo partito è nuovo tutti si sentono autorizzati a tentare l’arrampicata, in questo contesto inserirei le esternazioni di Pasqualini e la risposta di Cameli. Poi ci si meraviglia se i cittadini si allontanano sempre più dalla politica. Sagge… Leggi il resto »
«Pasqualini ingeneroso e politicamente corretto, almeno questo non gli si può rinfacciare». Vai Don Chisciotte
Pasqualini farebbe bene a lavorare per il partito non contro il partito.
la parola "ingeneroso" è sospetta. Cosa vuol dire?
Un chiaro avvertimento a Gianluca!!
Allora è vero che dal PCI al PD sono solo cambiate delle lettere ma non i metodi?
Un grazie a Pasqualò per lo sprazzo di luce ed anche di aria nuova che si è intravista ( subito richiusa)
A quanti seguono un po’ le vicende del territorio dalle pagine di questo quotidiano non saranno sfuggiti gli appelli e le considerazioni di tanti che da tempo denunciano la strategia suicida, per il centro sinistra, adottata dai vertici provinciali del PD. Si è detto e scritto ad ogni intervento che questa strategia a nulla poteva condurre se non ad un risultato favorevole per il centro destra. Si è preferito per orgoglio, per cecità politica, per tornaconto personale ignorare avvertimenti ed appelli. Oggi, a pochi mesi dalle elezioni, non si può non vedere lo sfascio che ci circonda: Mandozzi al trotto… Leggi il resto »