SAN BENEDETTO – Chiusi gli scrutini di metà anno il Ministero fornisce i primi dati sul rendimento scolastico degli studenti italiani, che nel primo quadrimestre del 2008/2009 hanno collezionato un numero molto alto di 5 in condotta e di insufficienze rispetto agli anni passati.

Sono stati infatti  34.311 i 5 in condotta, dei quali 8.151 con la sola insufficienza in comportamento. I più indisciplinati agli istituti professionali, seguiti dagli istituti tecnici.

Più tranquilli invece nei licei classici e scientifici, dove “solo” 3000 hanno riportato una insufficienza nel comportamento.

A livello di aree geografiche i più i ragazzi più indisciplinati sono nel sud (15.683 studenti con insufficienza in comportamento più 4.175 con insufficienza solo in comportamento). Seguono le isole (5.677 ragazzi con insufficienza in comportamento più 1.100 con insufficienza solo in comportamento), il centro (con 5.777 studenti con insufficienza in comportamento più 1.089 con insufficienza solo nel comportamento) ed il nord (costituito da 7.174 ragazzi con insufficienza in comportamento più 1.681 con insufficienza solo nel comportamento).

Per quanto riguarda invece il rendimento scolastico in generale, la situazione maggiormente negativa si riscontra negli istituti professionali, con l’80% di ragazzi che ha riportato insufficienze (valore identico a quello dello scorso anno). Seguono gli istituti tecnici con il 78,1% (contro il 76,4% dello scorso anno), i licei artistici e gli istituti d’arte 77,2% (73,8%), gli ex istituti magistrali con il 70,9% (57,6%), i licei scientifici 64,5% (61,9%), i classici 60,1% (57,6%).

Le carenze si riscontrano in modo abbastanza uniforme tra le diverse zone del paese (Nord 70,1%, Centro 74,0%, Sud ed Isole 74,4%). Ma le insufficienze al sud crescono. Tra le discipline, le lingue straniere superano la matematica e diventano la materia che registra il maggior numero di insufficienze, con il 63,3% (il 62,2% lo scorso anno). La matematica segue con il 61,1% (lo scorso anno era il 62,4%).