CUPRA MARITTIMA – «Se il vostro datore di lavoro non vi fa agire in un ambiente sicuro, dovete rifiutarvi di lavorare». È questo il chiaro messaggio che il Giudice del lavoro del tribunale di Fermo, Camillo Cozzolino lancia ai ragazzi del “Ceci” di Cupra Marittima, nell’incontro di sabato 28 febbraio. Nell’aula magna dell’Istituto comprensivo cuprense infatti il giudice ha tenuto il convegno “Infortuni sul lavoro, una vecchia nuova emergenza”.

«Dal canto suo – ha spiegato il Giudice – il lavoratore deve utilizzare tutti i mezzi idonei a prevenire situazioni di pericolo. Effettivamente è impossibile prevedere tutti i casi di infortunio e di malattie professionali, la legge deve quindi riuscire a coprire le situazioni che si presentano».

Cozzolino ha illustrato quindi tutta la normativa a tutela dei lavoratori e ha fatto notare ai ragazzi che «l’importanza della prevenzione degli infortuni sul lavoro è fondamentale perchè il danno non è solo fisico, ma ha anche ripercussioni sulla vita sociale di un individuo».

All’incontro era presente anche la preside dell’Istituto, Silvana Giordano. Per l’occasione sono intervenute l’avvocato Donatella Sciarresi e la dottoressa Sarah Medori, entrambe del foro di Fermo, in qualità di esperte del settore. In particolare l’avvocato Sciarresi ha coinvolto i ragazzi facendoli riflettere su casi pratici come ad esempio la tragedia della Thyessenkroup, l’esplosione della fabbrica Alessi e il decesso dei lavoratori che sono stati a contatto con l’amianto per anni.

L’avvocato Sciarresi ha anche aggiunto che «ci devono essere controlli più ferrei sia per i datori di lavoro che per i lavoratori, perchè molti incidenti possono essere evitati con piccole accortezze».

Argomento di discussione è stata anche la sostituzione della vecchia legge sulla sicurezza sul lavoro 626 con il decreto legge 81 del 2008 che, come ha sottolineato la dottoressa Medori: «Inasprisce le sanzioni per il datore di lavoro e prevede maggiori obblighi anche da parte del lavoratore».