SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Vandali, o piccoli disperati ladruncoli: nelle ultime settimane hanno preso di mira gli stabilimenti balneari del lungomare sambenedettese, con danni per qualche migliaio di euro. Porte delle cabine sfondate, serrande distrutte, piccoli furti (di questi periodi, c’è poco da rubare in spiaggia), ma anche fari e altoparlanti portati via. È questo il bilancio di un mese, febbraio, in cui, insolitamente, il versante est del lungomare è stato oggetto di una serie ripetuta di intromissioni, che hanno colpito soprattutto alcuni stabilimenti vicini alla zona dell’ex camping (La Scogliera/Da Vincenzo, Brasil, Nik, La Siesta, Blumarine). Le intrusioni sono state ripetute nel corso delle settimane.
«Chiediamo una maggiore attenzione per le nostre attività – ha detto Giuseppe Ricci, presidente dell’Itb Italia – poiché in questo inverno siamo stati vittime di numerose azioni vandaliche con scopo di furto. Le nostre strutture sono al momento pressoché vuote, ma se questo è l’andazzo, c’è da temere per la prossima stagione estiva».
Riguardo le azioni vandaliche compiute negli ultimi giorni, sono state sporte denunce e sono in corso le indagini delle forze dell’ordine.
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ma xkè ad ogni stormir di fronda questi signori sbandierano ai 4 venti la paura di temere x la prossima stagione balneare, come se dovessero imputare agli altri tutte le stupidaggini perpetrate da loro nel corso degli anni, quando pagai 2000 lire una birra da 33cl.E poi c’è la crisi….secondo me sono come le banche un braccino lungo lungo l’altro corto ma corto corto. Sig. Ricci e la smetta di piangere lei e quelli come lei. Scommettiamo che trovo 3000 persone che la pensano come me?
il delinquere va punito a tutti i livelli ,bisognerebbe anche controllare di più questi costi delle birre ecc ecc… Sandro hai ragione
Eviterei di parlare qui dei costi delle birre o di come vengono gestite le attività negli stabilimenti balneari.
Porte delle cabine sfondate, serrande distrutte e piccoli furti sono a tutti gli effetti atti vandalici ed i responsabili devono essere individuati e puniti in maniera esemplare.
Il problema del vandalismo invernale esiste e poi come. Sono personalmente d'accordo con quanti si lamentano per il fatto che d'inverno la visuale del mare sia compromessa o addirittura impedita da recinzioni poste dai concessionari di spiaggia, è però pur vero che chiunque sia stato vittima di un atto vandalico presso la propria attività, ha il diritto/dovere di tutelarsi, sia che l'attività sia esercitata in luoghi privati o pubblici. Richiamarsi al senso civico etc etc, pare una pia illusione, così come quella di chiedere l'intervento del comune. Visto come stanno andando le cose, le barriere sul lungomare non sono destinate… Leggi il resto »