ASCOLI PICENO – Da martedì 3 marzo gli oltre 300 lavoratori residenti nel territorio provinciale in cassa integrazione potranno riscuotere l’anticipo di 500 euro dell’indennità a cui hanno diritto relativamente al mese di febbraio.

L’incasso potrà avvenire presso lo sportello della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, tesoriere dell’ente, più vicino al proprio luogo di residenza.

L’anticipo dell’indennità è fondamentale per il reddito di queste persone, dato che per diversi problemi – non ultimo la carenza di personale – gli stipendi sarebbero stati erogati dall’Inps solo dopo diversi mesi. Per sostenere le famiglie la Provincia il dicembre scorso ha avviato un accordo per anticipare l’erogazione e recupererà le somme anticipate una volta che l’iter burocratico sarà concluso.

«Visto che il sistema adottato sembra funzionare bene – spiega il presidente della Provincia Massimo Rossi che ha seguito direttamente l’operazione sin dalle prime fasi – Provincia e INPS si sono accordate per far transitare dal Tesoriere provinciale anche i conguagli che l’istituto di previdenza ha erogato relativamente alle ultime quattro mensilità del 2008. E infatti nel corso di questo mese di febbraio abbiamo emesso i mandati di pagamento relativi proprio a queste somme detraendo ovviamente gli anticipi già riscossi dai lavoratori».

L’accordo, che ha per ora una durata sperimentale di sei mesi, ha visto aggiungersi nel mese di febbraio altri cassaintegrati, quelli della ditta Panda di Fermo che vanno ad aggiungersi ai dipendenti della Tamy di Fermo, Moki di Monte Urano, Nuova Orsa Maggiore di Monteleone di Fermo, Foodinvest Verde di San Benedetto del Tronto, L’Aquilone di Ascoli Piceno, Meka 2000 di Grottammare, Aken di Offida e Sophia di Fermo.