GROTTAMMARE – “Ancora oggi c’è una fiamma che danza. Nella mia anima, con la mia anima una fiamma danza. Sei il tempo che crede nel futuro. Ti amo”. L’autrice di queste appassionate righe è una ragazza di diciotto anni, che, proprio con questa frase, si è aggiudicata il primo premio del concorso “1000 modi per dire ti amo”.
Si è tenuta nella mattina di sabato 21 febbraio la premiazione del concorso organizzato dall’associazione delle attività produttive grottammarese Aureum, presieduta da Enrico Ciarrocchi. Il concorso prevedeva la possibilità per tutte le coppie che cenavano sabato 14 febbraio in uno dei 15 ristoranti convenzionati di Grottammare, di scrivere dediche d’amore su un bigliettino rosso e lasciarlo poi al ristoratore. I circa 850 bigliettini raccolti durante la serata sono stati in seguito selezionati da un’apposita giuria composta da alcuni membri dell’associazione Aureum, dal vicesindaco Enrico Piergallini, dagli assessori Cesare Augusto Carboni e Stefano Troli e da due esterni Michele Rosati e Gianluca Traini, che ha decretato le dieci coppie vincitrici. La frase prescelta è stata scritta da Giulia Addazi, studentessa del liceo Classico Leopardi che, insieme al suo ragazzo, David Rosati, ha vinto un weekend per due persone in una città italiana o in una capitale europea da scegliere su 19 destinazioni possibili.
Altre nove coppie sono state premiate con dei buoni da utilizzare in alcuni negozi di Grottammare.
I premi sono stati offerti dai commercianti di Grottammare e in parte dai ristoratori interessati.
Le dieci frasi premiate saranno presto pubblicate sul sito dell’associazione grottammarese all’indirizzo www.aureumgrottammare.it.
«Questa è stata un’iniziativa bellissima – ha dichiarato il sindaco Luigi Merli – che serve a dimostrare che quando un gruppo di persone determinate ha un’idea e la porta avanti, i risultati si vedono».
«Questa iniziativa – ha commentato Enrico Ciarrocchi – nasce anche con lo scopo di creare una più ampia rete commerciale. Le dieci coppie vincitrici non provengono tutte da Grottammare, alcune sono di San Benedetto del Tronto, altre di Cupra Marittima, di Acquaviva o di Martinsicuro; questo concorso serve a far conoscere loro la realtà commerciale di Grottammare, con la quale magari non sono mai venuti a contatto».