COSSIGNANO – Non solo controllo e repressione ma interventi coordinati che attengono alla sfera della prevenzione e della coesione sociale. Sono questi i concetti cardine che sono stati alla base dell’incontro pubblico “Cittadini e Sicurezza, Azioni di prevenzione contro furti e truffe” che si è tenuto a Cossignano, venerdì 13 febbraio, nella Sala delle Culture.

Dal confronto con i cittadini è emerso che il nuovo concetto di sicurezza e di ordine pubblico, oggi  non si riduce solo a perseguire fatti penalmente rilevanti, ma si allarga a comprendere manifestazioni di vario genere che, comunque, incidono sulla tranquillità sociale e sulla percezione stessa della sicurezza.
Importantissima in questo contesto la prevenzione,che deve coinvolgere tutti gli attori sociali ed istituzionali.

Ciò si deve concretizzare attraverso il controllo del territorio, la tutela fisica dei cittadini, l’equilibrio tra le parti sociali, l’integrazione tra i suoi abitanti (italiani e stranieri) e la riduzione degli spazi degradati.
Una prima concreta azione in questa direzione è l’integrazione tra il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, il Sindaco del Comune capoluogo e il Presidente della Provincia, nonché con gli altri Sindaci, ove necessario.

Le persone non temono solo i “grandi delitti”, ma anche i reati di “microcriminalità” ed in particolare nella “criminalità predatoria” che minacciano la nostra vita quotidiana.
È qui che entrano in gioco le forze dell’ordine, il cui compito è quello di mantenere la fiducia del cittadino.

Alla conclusione del dibattito sulla sicurezza è stato proiettato un filmato sull’organizzazione ed i servizi svolti dall’Arma dei Carabinieri in campo nazionale ed internazionale e presentato il depliant “Fidati di chi conosci”, per sensibilizzare e informare contro alcune tipologie di reato come furti e truffe.

All’evento erano presenti la dottoressa Anna Gargiulo, dirigente dell’area “Ordine e Sicurezza Pubblica” della Prefettura di Ascoli Piceno, il capitano Giancarlo Vaccarini, comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto del Tronto, il maresciallo Domenico Princigalli, comandante della Stazione dei Carabinieri di Ripatransone, il sindaco Paolo D’Erasmo di Ripatransone ed il sindaco di casa Roberto De Angelis.
Sono intervenuti all’incontro anche il generale Tito Baldo Honorati, ispettore regionale dell’Associazione Carabinieri Nazionale, i sindaci Achille Castelli di Montefiore e Guido Mastrosani di Montalto delle Marche, l’assessore provinciale Ubaldo Maroni, il maresciallo Antonio Crafa, comandante della Stazione Carabinieri di Montalto Marche, il Tenente Tiziana Pieramici della Polizia Municipale locale, una delegazione delle associazioni locali dell’Anc.