Comunanza-Porto d’Ascoli 2-0
COMUNANZA (4-4-1-1): Paolini, Astolfi, Trobbiani, Valentini, Cipolloni, Tramannoni, Giachini, Tomassini, Sestini (89’ Antognozzi), Gentili, Caponi (46’ Franconi).
A disposizione: Funari, Cicchi, Iommi, Argira, Lupi. Allenatore: Filipponi
PORTO D’ASCOLI (3-5-2): Marinelli, Cappella, Cipolloni (70’ Virgili), Filipponi, Novelli, Narcisi, Di Girolamo, Biancucci (66’ Straccia), Pezzoli (74’ Rossini), Troiani, Quondamatteo.
A disposizione: Sanatareli, Catalini, Fabiani, Sansoni. Allenatore: Pezza
ARBITRO: Alessiani di Fermo
ASSISTENTI: Cardinali e Ubaldi di Fermo
MARCATORI: 31’ Gentili, 66’ Sestini
COMUNANZA – Nulla da fare: undici trasferte, undici sconfitte. Continua il tabù nelle gare esterne del Porto d’Ascoli che non riesce a racimolare punti. Contro il Comunanza sono bastate due reti, una per tempo, a mettere al tappeto i biancocelesti.
Gli ospiti sembrano partire con il piglio giusto: al 6’ passaggio filtrante di Pezzoli per Quondamatteo, pallonetto in diagonale che sfiora l’incrocio. Rispondono i locali al 22’ con Gentili, taglio in diagonale per Sestini, il tiro finisce fuori.
Poco dopo incursione di Giachini sventata da Marinelli. Al 31’ giunge il vantaggio del Comuanza. Angolo di Giachini, svetta di testa Gentili che deposita la sfera in rete. Al 36’ Giachini ha l’occasione di raddoppiare, gran botta che termina di poco fuori. Il Porto d’Ascoli prova a reagire con una voleè di Quondamatteo, Paolini ci arriva per un soffio. Al 45’ Gentili serve Caponi, cross dal fondo che Giachini cicca a due passi da Marinelli.
Nella ripresa sono i biancocelesti a sfiorare il pari dopo 40 secondi. Cipolloni indirizza verso Pezzoli che lascia a Quondamatteo, girata che finisce sul fondo. Al 58’ rimessa laterale di Di Girolamo per Pezzoli che costringe Paoloni sul primo palo a salvarsi in angolo.
Al 61’ è Sestini a far scaldare i guantoni a Marinelli e la 66’ arriva il raddoppio giallorosso. Giachini in area, Marinelli esce, lo aggira e serve Sestini che con un leggero tocco di tacco mette in rete. Straccia al 71’ ha l’opportunità di accorciare le distanze, conclusione che sfiora il sette. Poco dopo spettacolare rovesciata di Rossini in aera che termina alta.