SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un sit-in di protesta è quello che si è svolto nel pomeriggio di sabato 7 febbraio al corso di San Benedetto.
Organizzato da Rifondazione Comunista, il sit-in nasce per protestare contro la possibile apertura di una centrale atomica a San Benedetto del Tronto, nella zona Sentina. Un’ipotesi da molti definita irrealizzabile, ma sulla quale la paura delle persone è evidentemente ancora tanta.
A partire dalle ore 17 alcuni manifestanti hanno dato via alle contestazioni contro il progetto del governo di riaprire 15 centrali in alcuni siti individuati in tutta Italia, tra questi c’è per l’appunto la Sentina di Porto d’Ascoli.
La protesta nasce per numerose ragioni che Rifondazione Comunista ha esposto in questa maniera. «Innanzitutto ci sono le fonti limitate: secondo alcune stime fornite dall’Aiea, l’Agenzia Internazionale Energia Atomica, l’uranio fissile esaurirà infatti entro il 2035, mentre l’uranio non fissile non è una strada percorribile perché è molto più rischioso e costoso da trattare. Un’altra motivazione sono le scorie, la cui collocazione è ancora un enigma per molti, poiché non ci sono luoghi sicuri. Manca inoltre la sicurezza: le cronache passate possono testimoniarlo. Infine i costi decisamente alti: l’energia nucleare costa infatti più di tutte le altre, se si considera il processo lungo tutte le sue fasi, comprendendo anche le misure di sicurezza».
Per tutti questi motivi i giovani di Rifondazione Comunista hanno protestato, sostenendo che «i sostenitori del nucleare vogliono fare gli interessi dei grandi gruppi che guadagnerebbero miliardi di euro nella costruzione delle centrali. A spese dei contribuenti».
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Mi dispiace di non aver potuto partecipare
Ancora con questa storia della centrale nucleare sulla Sentina.
E' stata classificata come la più grande bufala del 2009.
E' già un miracolo che in Italia tentino di ripristinare le vecchie centrali già esistenti, figuratevi se riescono a crearne delle nuove.
Questo Governo non sa neanche cosa significa la parola "NUCLEARE", ma ha solo un pregio, se così si può dire, riesce ad incutere terrore e insicurezza sulla popolazione Italiana….. a volte qualcuno abbocca.
Solo con la cultura, la conoscenza e il dialogo possiamo riportare la nostra nazione sulla giusta direzione, per noi e le le future generazioni.
MA QUALE CENTRALE! FACEMO NU MACILL, NO LA CENTRALE.
QUESTA NON PASSA PROPRIO. MI SEMBRA CHE NON SIA UNA COSA CONCRETA, MA SOLO IPOTETICA. COMUNQUE VOI GIORNALISTI SARETE IMPORTANTI SE QUESTA STORIA ANDASSE AVANTI, QUINDI OCCHIO E RECCHIE DRITTE!!!
no al nucleare
no ai rigassificatori
eppure il futuro e' quello !!!!!
volenti o meno !
per cui mi viene solo da ridere
Premesso che sono contraria anche io solo al pensiero di concentrare una centrale a SBT, ma una cosa è certa , questa protesta è veramente ridicola, il solo pensiero di bloccare una una decisione con due manifesti di Rifondazione c. .. ragazzi c'è modo e modo per farvi notare.
Ancora con sta storia del nucleare??! Ma esiste qualcosa di concreto su questa ipotesi? O sono i soliti proclami di chi manco sa cos'è il nucleare? Invece di organizzare sit-in che attirano soltanto la diffidenza della gente, organizzate un chiosco informativo sull'energia nucleare, dove spiegate in maniera scientifica le necessità di una centrale nucleare, con tanto di pregi e difetti: vedrete che la gente di convincerà da sola che è impossibile realizzare una centrale in questa zona, e che gli unici vantagi di una centrale nucleare sono i soldi intascati dai costruttori
Non hanno niente da fare, allora fanno questi "sit in" o manifestazioni! Altro che bufala del 2009, questa del nucleare alla Sentina è la bufala del secolo!
Rifondazione non ha organizzato un bel niente, è un gruppo di ragazzi proprio al di fuori degli schemi politici, anzi, un gruppo di ragazzi al di fuori della politica.