SAN BENEDETTO DEL TRONTO– L’informazione, a volte, paga. Quella documentata e senza secondi fini se non quelli di essere a fianco del cittadino che, stanco di non essere ascoltato dalle istituzioni che dovrebbero essere il suo primo interlocutore, si rivolge ai media per cercare di risolvere un qualche problema di natura generale.
Il contribuente non lo fa generalmente per il piacere fine a sé stesso ma perché ha esaurito le possibilità di farsi ascoltare in altri modi. Non ha altre ambizioni se non quelle di riuscire ad essere ascoltato. Non rincorre la visibilità come chi fa parte della politica, del business, del mondo dello spettacolo.
Si attiva perché la fogna sotto casa o del quartiere si è intasata e allaga i dintorni. I marciapiedi sono ridotti in condizioni disastrate. Quando manca la segnaletica o è sparita. Se qualche giardino pubblico è frequentato da occupanti con scopi socievolmente pericolosi. Cose di tutti i giorni, insomma, con le quali si deve vivere. Come nel caso delle buche per le strade cittadine che sono purtroppo una costante che è diventata sempre più fastidiosa al punto da riempire la posta di RivieraOggi.it a seguito della nostra denuncia in tal senso (“Buche, buchette bucone: eccole qua”).
Sempre per dovere di cronaca obiettiva rileviamo con piacere che, già dal secondo giorno della pubblicazione del pezzo, molte delle buche riportate dalla nostra testata sono state coperte. Ad essere “cattivi” si potrebbe aggiungere che: «Hanno fatto solo metà del proprio dovere». Ma non lo facciamo per lasciare spazio alla provvidenza.
Tuttavia non possiamo fare a meno, sempre per svolgere semplicemente il nostro lavoro, di riportare l’ennesima denuncia dei cittadini. Questa volta quasi a “furor di popolo” per il numero di interventi registrato. Si tratta dello stato di degrado in cui versa la strada Vallepiana ed il sottopasso che portano dall’Agraria al Centro Agroalimentare dove nel momento in cui venivano scattate le foto erano già transitate una quarantina di auto(vedere foto).
Al riguardo basta riportare due commenti di nostri lettori tra i circa seicento accessi registrati : «Cosa dire all’ora del sottopasso presso il Centro Agroalimentare che per attraversarlo bisogna munirsi di una jeep. E’ una vergogna, Hanno rifatto l’asfalto sia davanti che dietro ma dentro non e’ assolutamente percorribile» (“Sandro” 31 gennaio 2009, ore 18:11) e quello di “Frenx” pubblicato il 1 febbario, alle 14:29 : « Sono pienamente d’accordo con Sandro! Possibile che in quel sottopassaggio non si possa (non dico riasfaltare) almeno riempire le buche?».