GROTTAMMARE – Finanziati dalla legge numero 13 del 1989, i contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche sono interventi destinati a immobili privati già esistenti, ove risiedano portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, per opere che eliminino ostacoli alla mobilità del disabile e che non siano ancora state realizzate al momento della presentazione della domanda.

La richiesta scade il 1° marzo, le domande devono essere presentate dal portatore di handicap (o da chi ne esercita la tutela o la potestà) per l’immobile nel quale egli ha la residenza abituale. Insieme all’istanza vanno presentati il certificato medico attestante la patologia di cui è affetto il richiedente, il certificato Asl, la descrizione, anche sommaria, delle opere e la spesa prevista.

Il contributo sarà determinato sulla base delle spese sostenute e comprovate attraverso fatture quietanzate. L’importo massimo erogabile è di 7 mila e 100 euro. Sarà cura dell’amministrazione comunale accertare l’effettivo compimento dell’opera e la conformità rispetto alle indicazioni contenute nella domanda. Lo scorso anno sono pervenute tre domande.

I modelli delle autocertificazioni da presentare possono essere scaricate direttamente dal sito www.comune.grottammare.ap.it (nella pagina dedicata ai Lavori Pubblici), oppure direttamente all’ufficio Lavori Pubblici o all’URP.

I criteri di ammissibilità sono consultabili presso l’ufficio Lavori pubblici (terzo piano palazzo municipale – 0735.739218 – llpp@comune.grottammare.ap.it). Lo stesso ufficio ricorda che per la compilazione delle domande e qualsiasi informazione al riguardo mette  a disposizione dei cittadini i propri collaboratori il mercoledì, dalle 9,30 alle 13.