GROTTAMMARE – Primo Consiglio comunale del 2009, martedì 27 gennaio, seduta che sarebbe dovuta essere trasmessa in streaming. Sulla diretta web non avvenuta e sull’abbandono della seduta dei consiglieri del Popolo delle Libertà, interviene il Sindaco Luigi Merli, ripercorrendo cronologicamente le fasi delle richieste. I Presidente del consiglio comunale, con il provvedimento numero 1 del 22 gennaio 2009, regolamentava la materia della ripresa video del consiglio comunale, specificando che la richiesta per la ripresa doveva essere presentata 3 giorni prima. Così, il giorno successivo, venerdì 23 gennaio, l’associazione La Formica ha presentato la domanda. «Per l’autorizzazione alla trasmissione – spiega il Sindaco – l’associazione La Formica è stata contattata dagli uffici comunali martedì 27 gennaio, intorno alle 12 e, mentre per la trasmissione era stata effettuata una verifica tecnica da parte dell’associazione con il funzionario comunale addetto, per la parte organizzativa, l’associazione ha voluto incontrare, solamente alle ore 19 di martedì, il presidente del consiglio comunale». Entrambi i provvedimenti in questione sono visionabili in formato .Pdf nel menù di destra. «Nessuna censura, quindi. E ci mancherebbe! – continua il Sindaco -.. Tant’è che il presidente dell’ associazione La Formica, Simone Incicco, ha registrato il consiglio comunale sino a quando ne ha avuto voglia, per poi trasmetterlo in differita web su SanBenedettoOggi, presentando una richiesta – tra l’altro per “riprese televisive” – durante il consiglio comunale (che alleghiamo in copia), priva di intestazione e senza firma del direttore responsabile della testata citata nel documento – e che notoriamente non è un’emittente tv -. Noi abbiamo comunque acconsentito, come sempre. Le precauzioni suggerite nel provvedimento erano a garanzia di chi effettuava le riprese video, non certamente per censurare qualcuno. Visti i consigli comunali e quanto ne emerge in termini di confronto politico, dovrebbe essere qualcun altro a preoccuparsi di andare in video, non il certo il sindaco e la sua maggioranza. Vorrei concludere ricordando che negli ultimi 6 anni, nelle sedute di approvazione del bilancio di previsione, cioè l’atto amministrativo più importante dell’anno, questa è la terza volta che la destra non partecipa alla seduta. Lascio le riflessioni ai cittadini grottammaresi».

Precisazione del direttore
In qualità di responsabile del giornale Sambenedetto Oggi devo precisare quanto segue: innanzitutto occorre dire che tra emittente Tv e emittente web Tv non vedo grandi differenze per cui si poteva fare a meno di citare il particolare. Hanno invece ragione il sindaco Merli e il presidente del consiglio comunale Ugo Lisciani (che ce lo ha riferito a voce) per quel che riguarda la ripresa parziale della seduta di martedì 27 gennaio. Occorre però fare delle precisazioni a riguardo. Il nostro interesse per la ripresa in diretta delle immagini del Consiglio comunale del 27 gennaio è stato definito “sperimentale”, in quanto da qualche tempo ci stiamo attrezzando, come Riviera Oggi srl, per fornire un servizio professionale agli enti comunali (e non solo) che sentano questa necessità.
I responsabili del Comitato La Formica ci avevano contattato per chiedere che le immagini da loro riprese potessero, tramite il nostro giornale, avere quella visibilità che, altrimenti, sarebbe stata di gran lunga inferiore. Abbiamo accettato proprio per “testare” un’iniziativa del genere prima ancora di provvedere ad una revisione grafica e tecnica del sito, e prima ancora di muoverci con i nostri mezzi. La richiesta di Incicco a nome di Riviera Oggi (dopo che lo stesso Incicco aveva protocollato giustamente la richiesta a nome de La Formica) è stata da me consentita telefonicamente alle ore 20, dopo che, qualche minuto prima, Lisciani, sempre al telefono, mi aveva chiesto chiarimenti. Il mio assenso è stato telefonico perché, in quel momento, mi trovavo impossibilitato ad inviarne uno scritto. Hanno quindi ragione il sindaco Merli e Lisciani a lamentare l’interruzione delle riprese nel corso della seduta, perché, chiaramente, se ci muoveremmo come giornale e con i nostri propri giornalisti, trasmetteremmo l’intera durata della seduta. Per il semplice fatto che, essendo un servizio rivolto ai cittadini, non possiamo scegliere noi i loro gusti né ci possiamo permettere di decidere quali siano gli argomenti più importanti. Per questo motivo, essendo la ripresa incompleta, abbiamo deciso di non metterla in rete neppure in differita. Va altresì precisato però che, nel caso che volessimo assistere ad una seduta del Consiglio comunale con un nostro giornalista e produrre per la nostra Web Tv spunti utili per la cronaca, non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno in quanto rientrano nei diritti della libera informazione.