GROTTAMMARE – Il documento, il “Provvedimento del Presidente del consiglio comunale”, in merito alla diretta web della seduta di ieri 27 gennaio, a firma di Ugo Lisciani, ha come oggetto “Autorizzazione per riprese e registrazione” (visionabile come immagine a destra).
In sintesi, quindi, una autorizzazione alla ripresa del Consiglio, riprendendo quanto dice proprio il regolamento comunale, che prevede appunto la ripresa e la diretta e che «in tal senso il presidente ha facoltà di autorizzare registrazioni, riprese e trasmissioni» (Articolo 20 comma 4).
Il Presidente, riprendendo il primo provvedimento del 22 gennaio in cui si autorizzava il Comitato La Formica alla ripresa, ha autorizzato la diretta web dietro firma per accettazione del presidente dell’associazione, quale legale rappresentante.
Le condizioni per l’autorizzazione sono divise per punti, ovvero presentare l’informativa sul perché e il come sarebbero state effettuate le riprese, le modalità di diffusione, gli estremi del richiedente e i diritti degli interessati, ovvero seguire il “Codice in materia di protezione dei dati personali“, la famigerata legge sulla privacy dei Consiglieri presenti, quindi ad esempio se un consigliere si fosse apposto, avrebbe potuto chiedere l’oscuramento del viso e/o dei suoi dati (articolo 7 del Decreto Legislativo 196/2003).
Altre due condizioni, non riprendere gli eventuali spettatori, riprendere l’intera seduta senza voci fuori campo e commenti di qualsiasi genere.
Il Comune si impegnava a fornire le attrezzature presenti in sala e il collegamento internet.
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Chiarimenti necessari. Forse riusciremo a trasmettere in diretta in internet i lavori del consiglio comunale di Grottammare. Questa nostra richiesta da considerarsi come un ulteriore momento di democrazia e di trasparenza è stata avanzata in piena campagna elettorale precisamente il 26 merzo 2008 (assemblea pubblica sala consiliare Kursaal, confronto tra i candidati Sindaco), e tutte le forze politiche si pronunciarono a favore alla nostra proposta ma a distanza di mesi il servizio ancora non era stato attivato. Abbiamo iniziato allora un pressing sull’amministrazione comunale e con lettera protocollata il 12 settembre 2008 chiedevamo (riportiamo): – Che il consiglio comunale venisse… Leggi il resto »
E' indispensabile riprecisare dunque, a chi grida alla censura, che il Presidente del Consiglio COmunale, ha autorizzato le riprese e la trasmissione. Mentre è normale che trattandosi di una trasmissione concessa a terzi, dunque non realizzata direttamente dal Comune nè da un soggetto da esso incaricato, fosse necessaria l'accettazione da parte del richiedente delle condizioni previste dal regolamento. MA IL RICHIEDENTE NON HA ACCETTATO. E mi chiedo se lo farà per le prossime sedute. Fra queste condizioni, come i lettori possono evincere dal documento, non si rilevano assolutamente facoltà di censura o di inibizione, salvo i casi di violazione delle… Leggi il resto »