SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «La politica ha bisogno di uomini e donne, al di sopra della media, non infatuati dal potere, capaci di dimostrare reali capacità personali e di non essere il “pupo del puparo”». Non usa mezzi termini Benito Rossi, presidente del circolo Alleanza Nazionale di Porto d’Ascoli, quando esprime il suo giudizio sulla politica locale, da lui definita «asservita nel tentativo di sviluppare vestiti su misura».
Non si risparmia Rossi e parla dell’esistenza nel nostro territorio una logica politica che non concretizza progetti a favore della comunità, ma che bensì «provoca la cristallizzazione delle normali azioni di indirizzo politico».
«Le accelerazioni scompensate – prosegue il presidente del circolo An – non portano lontano anzi fanno correre il serio rischio di perdere 2 a 0 a tavolino sul campo del Ballarin o perdere ottimi congressi al Palacongressi, semmai riusciranno a terminarlo. Senza parlare poi del porto. La disperazione la fa da padrona dove l’unica via di uscita rimane l’antico metodo del mordi e fuggi come il piano casa (o “cassa“?), e poi varianti, varianti e variate avariate. Insomma gli interlocutori principali quando sono scomodi vanno evitati a costo di percorrere pericolose strade tortuose».
«L’economia di rilancio – prosegue Rossi – passa attraverso una filiera produttiva ben più concreta, la gravissima disoccupazione ne è purtroppo un esempio negativo e l’equazione consequenziale è semplice: se non ci sono soldi la gente non acquista, nemmeno le case. Però perseverare pare sia il comandamento che impera oltre la politica, dove anche la sanità locale è stata travolta dal fascino del mattone, attraverso la vendita della Saub che l’attuale maggioranza ha posto nel calderone del piano casa. Risultato prefissato? Oggi abbiamo dei servizi sanitari in centro città domani li decentreranno. Ottimo!».
«Quindi – conclude Rossi – la situazione attuale è caratterizzata da un’imperdonabile assenza di una visione dell’insieme, da una frammentazione scientifica degli interessi, da un calo del livello politico. Nulla di originariamente progettuale».