Porto Potenza-Porto d’Ascoli 2-0
PORTO POTENZA: Tamburrini, Gusvini (46’ Cozzi), Costanzo, Marinelli M, Prini, Paolucci, Cardelli (63’ Monterubbianesi), Marinelli D, Ventresini (85’Ventura), Canavesi, Camilletti. Allenatore: Scattolini
PORTO D’ASCOLI: Marinelli D, Firoino, Virgili, Troiani, Catalini, Narcisi, Quondamateo (60’ Rossini), Paoloni (81’ Semini), Pezzoli, Biancucci, Cavazzini. Allenatore: Pezza
ARBITRO: Mancini di Ancona
MARCATORI: 32’ Marinelli D, 43’ Canavesi.
PORTO POTENZA PICENA – Neanche questa volta il Porto d’Ascoli è riuscito a ribaltare il risultato. Il doppio svantaggio del primo tempo ha innescato nei biancocelesti uno spirito di reazione talmente forte che solo la negligenza del direttore di gara poteva annientare. Il club del patron Amante alza la voce: il campionato non è finito e non sono ancora retrocessi.
Gli ospiti si fanno notare al 21’ con Cavazzini che dal vertice destro manda alto. Risponde il Porto Potenza con Ventresini un minuto dopo, contrastato dalla difesa biancoceleste, la sua conclusione si spegne sul fondo.
Il campo pesante, reso dalle piogge degli ultimi giorni al limite della praticabilità, è stato complice del vantaggio rossonero. Ventresini al 32’ recupera una palla persa dalla difesa del Porto d’Ascoli perché impatanatasi nel terreno, serve in mezzo Paolucci che a colpo sicuro metteva Marinelli in condizione di respingere ma l’omonimo del Porto Potenza depositava in rete. E al 43’ arriva il raddoppio, Ventresini serve in profondità Canavesi, gran botta che finisce sotto l’incrocio.
Nella ripresa il Porto d’Ascoli spinge sull’acceleratore per rimediare al risultato. Ci prova Troiani su punizione, una parabola perfetta che Tamburrini deve deviare in angolo. Al 64’ i biancocelesti vanno a segno con il giovane Rossini ma l’arbitro annulla per fuorigioco molto dubbio. Proteste della panchina ospite.
Al 70’ Ventresini in area manda a lato. Ci prova all’82’ Pezzoli a limitare i danni ma la sua conclusione non troppo perfetta termina alta. Il Porto d’Ascoli si lecca le ferite ma nel contempo pensa a quel gol annullato che avrebbe cambiato le sorti dell’incontro.