SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fulvio D’Adderio lo ha detto chiaramente:«Andiamo per gradi. E agiremo secondo un piano di lavoro graduale». Quindi, niente rivoluzioni a 360 gradi per quanto riguarda lo schema e l’impiego di giocatori. Difatti, dall’allenamento svolto nella giornata di giovedì, sembra che il tecnico potrebbe riproporre lo stesso 4-3-2-1 adottato dal suo predecessore nella trasferta di Pergocrema.
In questi giorni il tecnico molisano ha avuto il suo da fare nel valutare uno ad uno tutti i giocatori della rosa che, al momento, sfiorano la trentina. Per questo c’è stata una girandola inarrestabile nella sostituzione delle casacche e nell’alternanza in quello che dovrebbe essere l’undici ufficiale.
Non dimentichiamoci che il nuovo mister rossoblù è arrivato in un ambiente a lui totalmente sconosciuto anche se, da professionista della serie, ha costantemente monitorato gran parte delle squadre dei due gironi ed oltre. Da aggiungere che non ha avuto neanche una settimana a disposizione per poter studiare il materiale a disposizione.
D’altro canto alle porte c’è un Verona frustrato dal fatto di ritrovarsi in una Prima Divisione che le va stretta, se non altro per i trascorsi calcistici: unica squadra calcistica di provincia ad aver vinto uno scudetto dal dopoguerra ad oggi. Tornando alla Samb è ormai assodato che in porta giochi Marconato. La difesa dovrebbe schierarsi all’incirca come a Crema con Tinazzi, Caccavale, Moi, Sirignano.
Discorso aperto per il centrocampo. Sulla carta sicuri Carozza e Palladini. Con un probabile ballottaggio tra Visone, Ferrini e Forò per il terzo posto. Mentre per i due esterni c’è l’affollamento: Titone, Morini, Magnani, Morini. Per la punta la scelta scontata rimane Cammarata visto che Pippi è di nuovo infortunato, Pietribiasi è arrivato da poco e Califano non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, sia per l’età che per il fatto di essere rimasto inattivo per un discreto periodo di tempo.
Nel frattempo si apprende dall’Osservatorio che per “motivi di ordine pubblico” sarà vietata la trasferta ai tifosi del Verona in quanto l’incontro è stato giudicato tra quelli ad “alto rischio”. Non ci sarà neanche l’allenatore scaligero Gian Marco Remondina squalificato per una giornata.
Così come risulta diffidato il giocatore gialloblù Marco Parolo. Arbitrerà l’incontro Piero Giacomelli di Trieste con inizio alle 14,30. Collaboratori di linea Liberato Masuccio e Fausto Vuolo.
Nel link “ http://www.hellasverona.it/news “ è possibile leggere un’intervista al difensore veronese Leonardo Moracci riguardo all’incontro di domenica 25 gennaio al “Riviera delle Palme”.
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Marconato Titolare????? Secondo me se accadrà questo sarà una grandissima mancanza di rispetto nei confronti di Dazzi, aumenterà il malumore nello spogliatoio e non gioverà a nessuno. Credo che Dazzi meriti di giocare ancora titolare almeno per qualche altra partita perchè se viene messo fuori subito significa che la società non crede più in lui che invece secondo me è un grande portiere e ha dimostrato professionalità, umiltà, impegno e attaccamento alla causa Samb. Non stupiamoci poi se la Samb lo venderà, non si può pretendere che un portiere giovane e bravo come lui (si era parlato di Inter, Spagna… Leggi il resto »
E' da un pò che sto provando a scrivere ma………. veramente non so da dove cominciare. Una cosa è certa che se amiamo veramente la Samb le polemiche non giovano a nessuno, Quindi un consiglio generale da domenica prossima sempre e soltanto FORZA SAMB. Sicuramente ci sono stati degl'errori grossolani dovuti all'inesperienza di qualcuno ma vi posso assicurare una cosa, che attualmente tenere a galla una società è una cosa molto difficile se non impossibile. Con ciò non è che sto trovando una scusante sulle loro scelte ma è la prima volta che i bilanci della nostra beneamata non sono… Leggi il resto »
Sono accordo con il commento di sport,il comportamento verso il ragazzo ,se mai domani dovesse andare in panca è poco rispettoso, peccato potevamo lanciare un'altro giovane portiere,comunque sia complimenti a Dazzi il N°1 .