GROTTAMMARE – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota del gruppo consiliare di opposizione Grottammare Futura.
«Ciò che crea più disorientamento e perplessità nei cittadini è il silenzio assoluto dell’amministrazione di Grottammare sugli aspetti salienti toccati dalla grave crisi economica che stiamo vivendo.
Non una parola alla scadenza dell’anno di cassa integrazione per i 58 dipendenti dell’ex Arena né sul ricorso agli ammortizzatori sociali (ricordiamolo a durata limitata) che hanno interessato gli operai di altre aziende.
Sulla amministrazione comunale di Grottammare, notoriamente di sinistra, questi temi sembrano essere scivolati via. Né si è adoperata presso le Istituzioni competenti a sollecitare interventi.
Non ha provveduto alla stesura di un bilancio che tenesse conto del futuro incerto e problematico per tanti, ma al contrario ha proposto aumenti ai cittadini: dal rialzo del costo dei buoni mensa scolastici alla Tarsu.
È facile far ricorso all’aumento delle tasse gravando sui cittadini quando i conti non tornano.
Ma se i conti non tornano per quale motivo non si sceglie di non appesantire il bilancio con nuove spese? L’assunzione di consulenti del sindaco o il cambio dell’auto di servizio del sindaco risultano ancora più molesti e inopportuni se contemporanei all’aumento di tasse e imposte.
Gli amministratori avranno compreso che l’emergenza non è finita qui, ma che anzi ora iniziano i momenti duri? Che occorrerà integrare le spese di supporto sociale, contribuire con aiuti anche parziali ai bilanci familiari (contributi per l’affitto, per le spese scolastiche o per il riscaldamento)di chi ha perso o perderà il posto di lavoro? Come diverse amministrazioni di comuni italiani hanno già iniziato a fare, solidalmente con i cittadini».