SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presso la Chiesa Madonna del Suffragio di San Benedetto del Tronto ( zona Ponterotto) Domenica 25 Gennaio 2009, ore 21, andrà in scena la vita di San Paolo Apostolo, alla presenza di sua Eccellenza Vescovo Gervasio Gestori, del Sindaco Giovanni Gaspari e di altre autorità religiose e civili.

L’evento prende vita dalla regia di Maria Grazia Taffi, nota regista che da oltre tre mesi prova la rappresentazione teatrale con i giovanissimi e giovani dell’Azione cattolica e dell’oratorio.
La collaborazione ha portato il primo risultato importante il 5 maggio 2007 con lo spettacolo ” La sua Pasqua con gli amici”; poi si è ripetuta a gennaio 2008 con lo spettacolo “Dirottate su Betlemme“, che ripercorreva la nascita di Gesù.

La regista commenta: «non è semplice portare avanti progetti culturali e sociali soprattutto perché essi hanno un costo organizzativo ed economico, ma la soddisfazione di poter lavorare e collaborare con persone che si mettono in gioco e concedono il loro impegno gratuito in cambio soltanto della buona riuscita di un evento che coinvolge tutti, ripaga ampiamente».

Lo spettacolo ripercorre, attraverso una ricerca storica, i tratti essenziali della personalità dell’Apostolo, da persecutore dei cristiani alla sua conversione sulla via di Damasco, che lo porterà,con l’amore e la carità verso il prossimo, alla testimonianza di Gesù Risorto.
La scenografia, essenziale, si crea attorno a suggestioni sensoriali, evocate da suono,
parola, accordi musicali, immagini che si inseriscono bene nella sacralità della Chiesa, curati da Maurizio Angelini.

Il Parroco Don Roberto ci informa: «vedere in questo lungo tempo di preparazione ragazzi, giovani e adulti recitare, cantare, ballare, suonare , lavorare insieme, mi fa brillare gli occhi e il cuore, perché attraverso questi volti e questi gesti vedo concretizzarsi le parole dell’Apostolo secondo cui “molto sono i doni e i carismi ma Uno solo è il Datore; tutte queste cose è l’unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole, perché opera tutto in tutti.
Credo allora che queste esperienza può essere vista come stupenda occasione per annunciare la Buona Notizia, non facendo prediche e sermoni, ma arrivando nel profondo delle coscienze pizzicando le corde sensoriali, emotive e spirituali di ogni Persona: ragazzo , giovane o adulto che esso sia.
Vi invito calorosamente tutti a partecipare