Apprendiamo dall’I.S.T.A.T. che, in questi ultimi anni, è in crescita il numero delle donne uccise da ex-mariti, ex-fidanzati, ex-amanti. Circa 150 l’anno. Diverse centinaia sono i tentati omicidi. Svariate migliaia le violenze. In numero ancora maggiore i casi di stalking (afflizione di una persona da parte di un’altra soprattutto attraverso telefonate e messaggi).
Si tratta di un dato inquietante. Certamente per le donne. Ma, vorrei dire, anche per gli uomini.
Ormai ben lontano dalla figura del latin lover (che, francamente, non so se sia mai esistito) l’uomo italiano, nella maggioranza dei casi, vive in posizione subalterna rispetto alla donna. Posizione dovuta principalmente a una paura profonda associata alla conseguente sensazione di essere rifiutato e disprezzato. E tutto ciò si traduce in un servilismo che genera spesso odio, a volte così violento e irrefrenabile da investire fisicamente l’oggetto odiato.
L’italiano è un assiduo frequentatore di prostitute, che d’altra parte odia e vorrebbe sterminare. Adulatore servente di qualsiasi simil-velina, simil-donna-del-desiderio o moglie padrona, ma pronto un attimo dopo a chiamarla puttana con gli amici. In definitiva, un nucleo inespugnabile di paura e moralismo vetero cattolico, rivestito da una facciata di stolto e meschino superomismo. Una mistura infernale nella quale l’amore non fa la seppur minima comparsa e che invece, spesso, genera follia e violenza.
Il governo Prodi aveva stanziato 20 milioni di euro per sostenere le donne violentate e perseguitate. Il nuovo governo, forte di un ampio consenso popolare, ha cancellato quella voce dalla finanziaria. In compenso, viene concesso alle donne di portare la bomboletta spray al peperoncino nella borsa come legittima difesa!
Un lugubre scenario si prospetta all’orizzonte. Sarà reintrodotto anche il delitto d’onore? Gli uomini, certamente, non aspettano altro. Il fatto ancor più grave è che, probabilmente, anche buona parte delle donne lo vorrebbe e desidererebbe, magari, subire quelle violenze in tutta legalità, per potersi dichiarare vittime riconosciute.
Ma questa è un’altra storia, che tratteremo in una prossima puntata.
* editore, traduttore ed operatore culturale
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La risposta, caro Lucilio, è qui :
http://www.repubblica.it/mobile/sport/pennetta-io-ragazza-poco-italiananbspche-sogna-di-entrare-nella-top-ten/2009-01-06/1416331
E' davvero difficile generalizzare su certi argomenti, anche perché molti casi di violenza che oggi vengono denunciati, anni fa sarebbero stati nascosti. Non è un segreto che la chiesa cattolica, durante le confessioni, ha sempre invitato le mogli che subiscono violenze a pregare e rimanere in silenzio per non danneggiare la famiglia (vedi "Io ti assolvo" di Giordano Bruno Guerri, che tra l'altro riporta una bella analisi storica del sacramento in questione). Il progresso civile ha portato le donne ad una maggiore presa di coscienza, così ora sono meno sottomesse agli uomini (terrificante il passo di S. Paolo: "La donna… Leggi il resto »
Non vorrei generalizzare o sparare sul mucchio,
Sto pensando a quei giovani che si fidanzano, hanno degli ideali, che vogliono formarsi una famiglia, costruire una accogliente casa, non far mancare nulla alla consorte e poi ”essere ricambiati” nel modo più volgare che passa esserci.
State pensando che la violenza anche dopo sposati la subiscono maggiormente gli uomini?
Avete letto quanti uomini (deboli) si suicidano perchè non possono vedere più i loro figli? O sono stati messi sul lastrico da mogli insofferenti?
Gundam, anche se sei ateo, leggiti Efesini 5,1-2a.21-33. Mi dispiace che tu dia la colpa di ciò che è affermato nell'articolo alla Chiesa e peggio ancora alle Sacre Scritture. Mi dispiace perchè continui a prendere grosse cantonate. Potrebbe sembrare che ce l'abbia con te solo perchè io sono credente e tu no, ma non è così. E' solo che, per commentare un articolo servendosi di passi della Bibbia, credo che serva un'approfondita conoscenza della Bibbia stessa. Conoscere la Bibbia significa amare prima di tutto Gesù e sapere amare come lui AMA. Se non fosse così la Bibbia sarebbe solo un… Leggi il resto »
Caro faina, non ho idea di quali cantonate tu stia parlando. Leggilo tutto il capitolo 5° delle lettere agli Efesini. Trovi un Paolo, che come al solito si scaglia contro il sesso. Trovi un Paolo che si scaglia contro "la contaminazione" del rapporto sessuale. Beh, dovresti studiare un po' gli usi e i costumi degli ebrei antichi (o gli attuali ebrei ortodossi) per capire le sue invettive. Hai sentito parlare dei riti di purificazione degli ebrei? Lo sai quante volte gli ebrei si lavavano con acqua per purificarsi ogni giorno? Lo sai che agli ebrei non era concesso fare sesso… Leggi il resto »