SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nasce l’Arisap (Associazione dei ristoratori Sambenedettesi e Piceno), presentata lunedì 19 gennaio presso l’Hotel Villa Corallo, prefiggendosi tre obbiettivi: decalogo, qualità Picena, rappresentanza. Nel decalogo saranno elencati gli standard (qualità, prezzo, servizio) che ogni associato è tenuto a rispettare. Il secondo (qualità picena) è teso a valorizzare, incrementare e promuovere l’eccellenza della nostra cucina. Il terzo aspetto, invece, è teso a promuovere l’intero settore, oltre che i suoi membri.

Per ora gli associati sono 22 ma ci si aspetta che il numero aumenti considerevolmente anche se, come tiene a precisare Ferdinando Ciabattoni (Hotel Ristorante Teta-Castignano), uno dei soci fondatori, «non importa tanto il numero quanto la qualità e la capacità di onorare al meglio la cucina del nostro territorio».

Sono già presenti alcune tra le numerose eccellenze della gastronomia cittadina sia di “slow” che “fast” food  come, tra gli altri, Trattoria Cognigni,  Messer Chicchibio, Il Pescatore, Ristopizza, Demais, Caffè Florian ed altre dell’hinterland quali Ristorante Valleverde (Val Tesino), Bar La Paesana (Acquaviva) Ristorante La Botte (Offida).

Il presidente Onorario Francesco Cognigni tiene a precisare: «Siamo una grande e qualificata realtà quindi, perché non farla conoscere meglio?». La sua nascita ha fatto storcere un po’ il naso a quanti pensano che alla fine si può correre il rischio di frammentare le forze invece che di unirle vista  la presenza di altre associazioni di categoria come Confesercenti e Consorzio Turistico.

Ma Stefano Nico (Ristopizza) rileva : «Non siamo nati per concorrere o competere con nessuna delle altre associazioni già esistenti ma al solo scopo di incentivare, se possibile, il livello di qualità della nostra cucina». Primo presidente dell’Arisap (durata quinquennale) è stato eletto Piero Calvaresi (Hotel Arlecchino).

A  breve la divulgazione di un depliant realizzato dalla Fotochrom di Grottammare con la presentazione dei propri associati (con nomi dei ristoranti, contatti, specialità e prezzi) che sarà distribuito nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari ed allegato alla Busta del turismo realizzata dalla Pro Loco di San Benedetto.

«Sinergia assoluta con la Pro Loco – fa notare Marco Calvaresi – per il raggiungimento di traguardi comuni come la divulgazione del territorio e la comunione di percorsi associativi».