Dal settimanale Riviera Oggi numero 758

CUPRA MARITTIMA – Il 2008 si è concluso da poco, e Cupra si accinge a vivere un nuovo anno. Nessuno si offenderà se diciamo che Giuseppe Torquati è più di un sindaco uscente. Sulla poltrona di primo cittadino per 25 anni (dal 1980, con qualche interruzione), con lui parliamo del recente passato, del presente e degli scenari futuri della cittadina della Dea.

Come è stato il 2008 per Cupra?«Come tutti i comuni abbiamo risentito del crollo dell’economia. Comunque, grazie ai fondi ottenuti da coloro che hanno avuto in gestione le concessioni demaniali, e i fondi messi a disposizione della Regione Marche, abbiamo realizzato la pista ciclabile, un decoroso attraversamento del Sant’Egidio e maggiori spazi per autoveicoli e pedoni. Inizialmente i lavori avevano creato disagi a cittadini e turisti, ma una volta conclusi hanno ricevuto molti consensi da parte degli stessi».

Una domanda attesa. Il polo scolastico si farà?

«Sì, manca solo la convenzione tra il comune e la Provincia. Il funzionario di questo ente, che doveva approntare questo atto, è stato impegnato in altre urgenze, ma sia il presidente Massimo Rossi che l’assessore Ubaldo Maroni, mi hanno assicurato che i primi giorni del 2009 tale documento sarà approntato ed approvato. Nel frattempo la variante urbanistica relativa è stata approvata dalla Provincia. Inoltre dall’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici non ha riscontrato irregolarità nella procedura di assegnazione dell’appalto, come invece sostenuto dal gruppo di minoranza consiliare “Impegno per Cupra”».

Qual è l’andamento dei lavori pubblici cuprensi?

«Presto saranno completate Piazza Possenti, via Galilei, e sarà ampliato il palazzo comunale. Nel frattempo c’è stata la cessione dei lavori da parte della Framar ad un’altra ditta, che è quella che attualmente si occupa anche dei lavori sul lungomare. Ci auspichiamo di finire i lavori per Pasqua».

Qual è la sua posizione definitiva riguardo al gassificatore ripano?

«Alla conferenza dei servizi io e l’architetto Vagnoni abbiamo espresso parere contrario. Principalmente perché il luogo prescelto è sprovvisto di una strada idonea al passaggio dei mezzi pesanti e perché, a mio avviso, deve essere assolutamente interessato l’ufficio urbanistico di Ascoli Piceno».

Chiariamo una volta per tutte la questione Piano Spiaggia

«Il piano di spiaggia approvato dalla provincia di Ascoli prevede a sud di Cupra, la realizzazione di due chalet ed elimina una concessione all’altezza de La Perla Beach. Nel tratto centrale del paese uno chalet viene delocalizzato, aumentando il tratto di spiaggia libera in quella zona. Verso nord è previsto l’ampliamento di alcune concessioni già esistenti a condizione che gli stessi rinnovino le strutture. Dopo il Menocchia sono previste due concessioni solo per posa ombrelloni. Chi prenderà in gestione questi spazi dovrà cedere gratuitamente un tratto di terreno (dalla Statale alla ferrovia) che fungerà da parcheggio per quanti volessero recarsi al mare lì. Inoltre viene tutelata ed ampliata la duna marittima, che sarà anche dotata di un’aula dove svolgere attività didattiche».

Recentemente la spiaggia di Cupra ha subito una forte mareggiata. Le protezioni non sono state sufficienti?

«La mareggiata è stata di carattere eccezionale soprattutto perché è stata causata da insolite correnti che provenivano sia da nord che da sud. Le protezioni esistenti non sono state utili perché progettate solo per le correnti provenienti da nord. Ci sono state poi delle lamentele per aver autorizzato i privati a mettere degli scogli provvisori a protezione delle loro strutture. Non è facile però impedire ad un privato di proteggere le proprie strutture, specialmente in un momento in cui viene decretato la calamità naturale».

In cosa dovrebbe cambiare Cupra?

«Cambiare mentalità riguardo lo smaltimento dei rifiuti e nel modo do fare turismo. Sono finiti i tempi in cui bastava aprire per riempire le strutture: oggi occorre fare i conti con una concorrenza sempre più pressante, abbandonando l’improvvisazione ed imparando ad essere dei veri professionisti del turismo».

Cosa dovrebbe essere realizzato nel 2009?

«Almeno l’inizio dei lavori del polo scolastico, il completamento di piazza Possenti, l’ampliamento del municipio, il completamento del lungomare. Importante è la realizzazione della pista ciclabile in due tratti: dall’Hotel Oasi agli impianti sportivi della zona Boccabianca, e dall’Hotel Oasi al confine con Massignano, con due passerelle sul Menocchia».

Quali sono le previsioni per il 2009?

«Ci saranno due liste civiche: una del centro destra e una del centro sinistra. Invito entrambe gli schieramenti a voler inserire nelle proprie liste persone che hanno tempo da dedicare alla pubblica amministrazione, che non abbiano forti dipendenze politiche, che sappiano prendere decisioni, che abbiano una conoscenza concreta dei problemi, e che sappiano soprattutto saper guardare l’interesse del paese anche al di sopra degli schieramenti. Dovranno anche riuscire a trovare fondi per la realizzazione di opere, poiché sempre meno i finanziamenti arriveranno dagli enti superiori».