SAN BENEDETTO DEL TRONTO – San Benedetto terra di buche? In alcune strade sì, non c’è da negarlo. Guardate la trafficatissima via Sgambati e prima di passarci salutate affettuosamente le gomme e le sospensioni delle vostre auto, perché state facendo loro un grande dispetto.
Il nostro lettore Mariano Vesperini punta invece il dito contro una situazione incontrata nel quartiere Agraria. Afferma: “San Benedetto terra di buche? Sembra di sì e le recenti piogge hanno appesantito la già disastrata viabilità cittadina. Percorrendo via Val Cuvia all’incrocio con via Val Cimarra si “inciampa” su una buca dalle proporzioni e pericolosità molto notevoli. Il luogo in più è dotato di una illuminazione pubblica insoddisfacente. Meno male che andavo piano”.
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I Vigili Urbani subito allertati hanno cercato di redigere un verbale e scoprire che di BUCHE , nel giro di 20 mt ce ne sono TRE IDENTICHE
possibile che chi passa o abita da quelle parti NON SI SIA ACCORTO DI NULLA ??.
Una telefonata ai VIGILI URBANI ??? non è peccato quando puo andarci di mezzo l'incolumita dei molti.
Sara perchè vado sempre a piedi vedo bene le strade camminando noto i pericoli . Certo sarebbe giusto anche tappare le buche. Mi scusi Signor Vesperini se tocco sempre al solito tasto. Maggior parte delle persone non abusando utilizzo delle macchine andassero a piedi le strade rovinerebbe di meno!!!! Lo so che lei contro di me come discorso che aveva fatto altra volta, non m'interessa io continuo avere le mie idee giuste, continierò dire sempre viva l'ambiente, viva salute, viva andare a piede!!!! La gente deve aprire occhi e deve cambiare atteggiamento da menefreghista, non è giusto che tante volte… Leggi il resto »
Caro Sarac, la sua mentalità porta origini antiche, leggo nel suo pensiero che lei vorrebbe tornare indietro con il tempo.
La ruota è una delle prime e più brillanti invenzioni dell'uomo. Fu inventata quando ancora l'uomo viveva in armonia con la natura.
La ruota consente di vincere con intelligenza lo sforzo gravoso imposto dalla legge di gravità e dall'attrito.
Comunque sia vi auguro di evitare le buche più dure.
Concordo sulla necessità di cambiare abitudini: meno auto, più bici e mezzi pubblici. Ma questo non nega che IL DOVERE PRINCIPALE degli enti territoriali sia quello di mantenere in ordine e sicurezza le vie di comunicazione. Ho percorso varie volte l'Ascoli-Mare: un disastro! E' CRIMINALE lasciare quella strada senza segnaletica orizzontale (le strisce non si vedono) e mantenere gli svincoli senza alcuna illuminazione. Poi è inutile piangere i morti. Per non parlare dello spreco di denaro a sbt. L'abitudine di "rifare" le strade stendendo un nuovo strato di asfalto sul vecchio (con buche e crepe) è il modo più sciocco… Leggi il resto »
Sarac assolutamente io non ce l’ho con lei. La risposta l’ha gia avuta dal precedente.
VORREI FAR NOTARE CHE LA MAGGIOR PARTE DEI DANNI CHE VEDIAMO IN GIRO SONO:
manutenzione periodica pessima…
Tagli della strada per lavori, rifacimento del manto.
LA buca che vedete ne è il chiaro esempio.
UTILIZZO IMPROPRIO DI ASFALTO PRONTO.
Ricordo che per far coagulare i due asfalti si utilizzava catrame liquido, NON più UTILIZZATO …
I problemi? Più attenzione ai lavori e più controlli degli addetti.
VIA SGAMBATI? Se succede il morto…
Si sicuramente prima di sviluppo sotto certi aspetti si viveva meglio Signor Roberto. Andando piedi ho meno probabilità di fare incidenti gravi quindi io guardo bene anche le buche grande!!! Comunque la macchina serve solo dove c'è necessità vera non per andare prendersi un caffè al bar dietro l'angolo , purtroppo tante persone utilizzano se anche non è necessaria. Non è una bella panorama uscire di casa vedere tante macchine, non avere spazi per poter far giocare i nostri figli, non poter respirare, avere sempre i polmoni intasati!!!! Lo so che difficile togliere i brutti abitudini ma basta avere voglia… Leggi il resto »
Un paio di mesi fa un mio amico è caduto per la strada dissestata davanti al liceo scientifico, dove erano (e sono tuttora) in corso lavori non segnalati. Suggerisco un articolo anche su quel tratto di strada ( in cui non passano macchine ma persone a piedi), in cui le radici degli alberi hanno distrutto l'asfalto!
Sarac,
con tutto il rispetto, ma credo che la tua visione del mondo sia abbastanza ingenua.
Intanto, andare in bici sulla stessa strada in cui marciano le auto è oggettivamente pericoloso; ma soprattutto la pericolosità aumenta con l'aumentare delle bici e il diminuire delle auto in circolazione: meno traffico, più velocità e più ciclisti da abbattere. Per non parlare delle città come Milano, in cui oltre al pavet in terra, ci sono anche le rotaie dei tram…(per ripetermi) CRIMINALE!
Che poi non si debba inquinare perchè è peccato…fortuna le leggi dell'uomo sono arrivate prima del papa!
Signor Gundam voglio dire che le persone non devono non inquinare perchè hanno rispetto per religione ma rispetto viene da dentro una cosa naturale per benessere collettivo visto che aria è di tutti.
Volevo dire che in generale le persone sono superficiali e sottovalutano risultato del inquinamento!!! Basta avere buon senso posiamo vivere al meglio.
Aysegul Rosa Sarac
Giusto, andare con la bici dove passano le macchine è pericoloso. Infatti a sbt non c'è un asse ciclabile con cui un cittadino possa spostarsi pedalando tranquillamente. Certo c'è quello sul lungomare ma è esterno all' abitato! Purtroppo quella di viale dello sport finisce non si sa dove, ma del resto con delle amministrazioni che fanno nuove piazze, riqualificano, ma non senza fare un minimo studio urbanistico non mi aspetto tanto. Stesso discorso per i pulman. Per gundam: giusto le leggi dell' uomo per fortuna sono nate prima delle religioni infatti a noi non per dogma ma semplicemente PER NATURA… Leggi il resto »