SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Il direttore sportivo Luca Evangelisti sa di dover dare qualche spiegazione che non siano le solite frasi fatte e tanto meno riflessioni infarcite di luoghi comuni. E difatti, alla prima domanda su come ha visto la prestazione dei “suoi” acquisti, liquida il tutto con poche parole: «Cosa volete, hanno giocato fino a quando hanno tenuto il fiato. D’altronde ognuno di loro veniva da periodi di inattività, ma io sono qui per parlare della situazione della Samb».

Preso alla lettera gli si fa notare che il ruolino di marcia della Samb annovera cinque sconfitte consecutive, undici gol presi e pochissimi fatti il tutto suggellato da un penultimo (e quasi ultimo) posto in classifica: «Questa è la logica dei numeri e non ci piove. Ora dobbiamo esaminare in fretta la situazione a 360 gradi e vedere cosa si può fare per risolverla. Certo non staremo con le mani in mano, qualcosa va fatto alla svelta».

Incalzato sul perchè si continui a non voler esonerare Enrico Piccioni, ribatte secco: «Se mi viene chiesto in questo modo perentorio allora dico che Piccioni resta, a scapito di chiunque». Ma il rimanere o meno dipende dal tono della domanda o dai risultati? «Come si sa nel calcio contano i numeri e questi non sono buoni. Ora dobbiamo vedere cosa si può fare in merito. Tutto esige una riflessione. A chi dice che la difesa non è ancora ben registrata visto che, vicino ad un difensore roccioso come Moi, ce ne vuole uno più veloce di Bonfanti, dico che tutto si può fare, ma poi bisogna vedere anche come giocheranno».

Evangelisti ritiene che la Samb abbia giocato bene per almeno un’ora ma che non gli sono piaciuti certi automatismi, specie su calci da fermi. E non gli sono neanche sfuggite certe lacune in fase di concentrazione.

Ma siccome la lingua di solito batte dove il dente duole riecco la domanda: di fronte ad una tifoseria oramai quasi rassegnata, ed ad una squadra che, dopo il gol ha mostrato segni di cedimento psicologici molto pericolosi, non è il caso di dare una sterzata cambiando la gestione tecnica? E, visto che ci stiamo, che fino ha fatto Ugolotti ?

Fermo e deciso, con un leggero tono di sfida, ribatte: «Posso dire tranquillamente che Ugolotti non tornerà mai a San Benedetto. La proprietà non lo ritiene opportuno. Eppoi perché lo decido io. Per quanto riguarda i tifosi essi hanno tutte le ragioni per protestare e non essere soddisfatti».

Quindi Enrico Piccioni sarà esonerato? «Dobbiamo riflettere». Ma non si dovrebbe agire in fretta? «E chi lo dice? E’ proprio in questo casi che occorre mantenere la testa a posto. Ma le decisioni si possono prendere anche nello spazio di cinque minuti».