SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Difficile difendere ciò che non può essere difeso. Eppure, la Samb ci sta provando. Chi perde cinque partite di fila (mai successo dal 1940 per la Samb, lo ripetiamo a chi conosce da poco la storia rossoblu: e allora, oltre ad un calcio davvero dilettantistico, la squadra si ritirò a campionato in corso perché molti giocatori furono chiamati in guerra…) deve essere esonerato. Se pur si chiamasse Mourinho. Senza titubanze.
Non capiamo davvero cosa possa spingere Tormenti, che da quanto sappiamo è il proprietario della Samb e quindi la persona che paga fior di quattrini per la sua gestione, a farsi così del male. E persino il diesse Evangelisti, appena arrivato, dovrebbe, oltre che cercare rinforzi, capire che c’è solo una logica da seguire. Che questa volta, numeri alla mano, non è neppure spietata. Il presidente Tormenti, lo diciamo con il cuore, dovrebbe togliersi tutte le angosce che lo stanno attanagliando attorno alla situazione di Piccioni, ed esonerarlo. Magari, certo, richiamando Ugolotti piuttosto che affidarsi a Furlan, ma capiamo che queste sono decisioni difficili, perché avere – per quale motivo? – un secondo allenatore assunto a Natale per poi doverlo mandare via dopo dieci giorni, non è cosa da poco.
Ugolotti è a libro paga: gli si chieda se vuol provarci. Evangelisti ha affermato che questa ipotesi è da dimenticare: altro errore, ci dispiace, del nuovo diesse.
Quanto alla gara, nonostante che Scarpantoni e alcuni giocatori abbiano parlato di buon primo tempo, era evidente l’impreparazione della Samb, schierata male: Titone è come se non avesse giocato, nonostante un grande impegno, Pippi non ne ha azzeccata mezza, Forò non sembrava lui. Fatto sta che i rossoblu non hanno mai tirato in porta, ad eccezione di una punizione di Visone al primo minuto e qualche tiro, velleitario, nel finale.
Il Novara non ha fatto nulla di eccezionale ma non ha rischiato nulla, e ha creato alcune situazioni pericolose, su una delle quali è passata in vantaggio. La vittoria è meritata, ma se anche la Samb avesse ottenuto un punto, il giudizio non sarebbe cambiato: in campo c’era una formazione incapace di creare un pericolo agli avversari che fosse uno, nonostante Cammarata abbia messo in mostra alcune buone giocate.
Tormenti dovrebbe decidere in totale autonomia: cambiare allenatore, evitare l’intreccio di competenze e interessi, ammettere gli errori, chiamare a raccolta tifosi, stampa e squadra per cercare un rigurgito di sambenedettesità ed evitare il peggio. Invece, temiamo, si sia immesso in un tunnel che non lascerà spazio alle scelte più naturali.
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Temo che gli oscuri ed inestricabili intrecci che sono creati all'interno della società vadano al di là dell'immaginabile. In ogni caso, ci porteranno diritto verso la ignominiosa retrocessione e, speriamo di no, la scomparsa del calcio a San Benedetto. Si vive lo stesso, per carità, ma per vecchi tifosi come me è triste da mandare giù.
L'accorato appello di Flammini è destinato a cadere nel vuoto (come tutti gli altri che abbiamo civilmente fatto da settembre in qua) perchè ho l'impressione che i Tormenti siano coinvolti mani e piedi in quell'intreccio di competenze ed interessi che il giornalista giustamente stigmatizza.
Bastarebbe solo la gara di oggi per far fuori tutto lo staff tecnico che ha dimostrato di non avere il pugno della situazione…ma signori..siamo alla 5a sconfitta di fila e penultimi in classifica! Le nefandezze di oggi? 1) Carozza è un centrocampista offensivo non un mediano che spezza e fa ripartire il gioco (di Pirlo ce n’è uno solo) 2) Forò sulla fascia è inconsistente dato che ha dimostrato di valere giocando al centro facendo quello che avrebbe dovuto fare Carozza (ma che non ha fatto); 3) Visone sulla fascia, allo stato attuale, è inesistente ed anche lui si esprime… Leggi il resto »
“inestricabili intrecci” TUTTO QUI’ SI CONCENTRA IL PUNTO NODALE DEI PROBLEMI DELLA SAMB.
TORMENTI LIBERATI DI TUTTI!
ANCHE SE CREDO CHE NON PUOI FARLO, MA ALLORA VENDI SENZA PRETENDERE LA LUNA E ACCETTA QUESTA PLATEALE SCONFITTA.
L’ALTRA SOLUZIONE E’ CHE COMINCI A COMANDARE TU.
IN ENTRAMBI I CASI CI DOVRAI RIMETTERE.
E PENSARE CHE POTEVI AVERE LA CITTADINANZA ONORARIA A FUROR DI POPOLO SE POCO POCO VI FOSTE MESSI UN PO’ PIU’ A LIVELLO DEL POPOLO ROSSOBLU.
Ciao Pier Paolo. Volevo solo farti notare che la posizione odierna di Titone era stata da te definita "forse a lui più congeniale". Quindi magari non era una mossa fuori dalla logica…
Cari Tormenti avete vinto: SONO RASSEGNATO!!!!
x mazzulatore:
concordo con te che Carozza forse non fà al caso nostro.
Di Pirlo ce n'è uno.
Una squadra che deve salvarsi, con questi campi, aveva più bisogno di un "carrarmato" che di uno che fà girare la palla.
Ma gli esterni dove li hai visti?
Nessuno ha giocato sulla fascia.
Hanno giocato a tre in mezzo…