Legrottaglie. Hanno fatto e faranno discutere molto le parole del difensore juventino riportate oggi sulla Gazzetta dello sport: «Sapevo già che sarebbe successo, è una profezia della Bibbia. Il popolo di Israele era quello prediletto da Dio. Ma non l’ha riconosciuto e ora ne sta pagando le conseguenze». Parole dure, concetti molto, troppo forti che lo stesso Legrottaglie ha ridimensionato nel giro di poche ore. La redazione del giornale (sicuramente il migliore di tutti nell’ambito sportivo), invece di ammorbidire parole dette con superficialità ha calcato la mano anche con il titolo: «Israele non riconobbe Dio, ora paga». Di seguito all’articolo un corsivo per stigmatizzare giustamente le parole del calciatore.
Mi domando: vista la gravità delle affermazioni dello juventino non era il caso, specialmente in questo momento, di smussare le parole pronunciate ingenuamente e fare un titolo che identificasse meglio i suoi pensieri o dubbi, che sono quelli di molti uomini nell’immaginario religioso popolare ma che non vanno confusi con antisemitismo (superstizione secondo la quale tutti gli ebrei sarebbero responsabili della condanna a morte di Gesù) o di xenofobia (diffidenza e l’ostilità verso lo straniero, il diverso). Io credo, al di là delle spiegazioni date oggi, che Legrottaglie volesse semplicemente dire che il popolo ebreo sembra condannato ad una continua migrazione e ad eterne sofferenze come si racconta, appunto, nella Bibbia e come racconta la storia antica, moderna e l’attualità.
Con quel titolo e quelle frasi da integralista si è fatto passare il calciatore per un bigotto o peggio per un uomo plagiato da qualcuno. E’ facile capire che così non è. Anche da parte di chi non lo conosce personalmente.
Copyright © 2022 Riviera Oggi, riproduzione riservata.
Lascia un commento
prima di fare esternzione del genere bisogna pensarci meglio.nicola è maggiorenee grande e vaccinato e un personaggio publico.dichiarazione del genere fatte contro il mondo islamico spesso possono costare la vita.il conflitto israelo/palestinese è una cosa molto piu complessa credo è un conflitto piu economico politico che religioso.
ripeto che spesso il silenzio è d'oro le grottaglie faccia il suo lavoro …il calciatore è una cosa tra l'altra che fa bene
caro Ulderico mi permetta di corregerla: l'esternazione che lei dice non è contro il popolo islamico ma bensì ebreo, e il conflitto è di natura prevalentemente religiosa (ricordo che Hamas è un movimento "politico" integralista islamico).
Per il resto, concordo pienamente con l'analisi del direttore.
Che Legrottaglie si riferiva agli ebrei era chiaro. Ho sbagliato a scrivere io. Comunque Stefano mi riferivo al fato nel caso invece degli ebrei venivano messi in ballo i mussulmani la questione diventava piu pericolosa. Chiedo scusa per l’errore, rimango comunque nella mia posizione nonostante reputo Nicola un grande calciatore e un ragazzo perbene ma in questo caso ha sbagliato.
Saluti.
Sinceramente non capisco perché si parli di “gravità” delle parole di Legrottaglie. Le sue affermazioni sono forti ma chiare. C’è sempre chi vuole “politicizzare” tutto: è evidente che le parole del giocatore si riferiscono solo ad una lettura religiosa della Bibbia, non certo politica. Il riferimento alla Bibbia è reale e puntuale, l’errore vero commesso dal giocatore è quello di aver scelto la “sede” sbagliata per rilasciare certe affermazioni, per di più in un contesto superficiale come quello del calcio. Per il resto la Gazzetta dello Sport prosegue nelle sua mediocre linea editoriale, secondo me, caratterizzata a volte da poca… Leggi il resto »
Non ho letto l’articolo della gazzetta, quindi non ho bene in mente il tono usato dal giornalista. Mi chiedo come mai, su un giornale sportivo, si riportino considerazioni che con lo sport non hanno nulla a che vedere. Da tempo sostengo che in Italia si sta perdendo la bussola. Pochi si rendono conto di ciò che è reale e ciò che è finzione. Una persona che oggi considera ancora “presente” una “colpa” commessa 2000 anni fa…insomma, questo per me è puro fanatismo. E’ vero, il vangelo mostra che il popolo di Israele ha condannato a morte Gesù, ma considerare gli… Leggi il resto »
FONDAMENTALMENTE PENSO CHE LE GROTTAGLIE STIA DI FUORI.
E MI FERMO QUI.
Nicola Legrottaglie, voglio dirlo con chiarezza, fa parte di un movimento religioso Cattolico "fervente". Le sue parole non sono "antisemitismo" bensì un'interpretazione letterale e un po' "risentita" degli avvenimenti di 2000 anni fa… Non dimentichiamoci che prima dei musulmani a prendersela con gli ebrei siamo stati proprio noi cristiani, per il fatto che avevano "ucciso Gesù". In realtà anche quella era una profezia della Bibbia la quale diceva che Gesù sarebbe morto e risorto per noi. In sostanza, Legrottaglie attacca gli Ebrei perché hanno fatto ciò che era già scritto. Permettetemi poi di dire… secondo voi è normale che ci… Leggi il resto »
Dire che la Gazzetta dello Sport ha perso la serietà e professionalità di un tempo non è un reato ma una semplice opinione, per di più supportata dai fatti (basta leggersi molti editoriali dei "maestri" palombo e cannavò). Per questo mi è sembrato inopportuno aver "annacquato" il mio precedente commento.
Molti di voi non sanno neanche chi è Nicola Legrottaglie e stanno qui a dare giudizi su di lui. Se Lorenzo si informasse bene, troverebbe che Nicola Legrottaglie non è affatto cattolico, Cristiano sì, ma non cattolico. Mi trovo d'accordo con Daniele M. quando afferma che ciò che ha detto Nioola è puntuale e reale, non è un suo giudizio, ma è un fatto. Forse ha sbagliato appunto la situazione in cui dire certe parole (il giornalista in molti casi è colui che cerca di trasformare il fatto per vendere di più). Dopo alcuni commenti letti chiedo al giornalista della… Leggi il resto »
Sicuramente legrottaglie si riferiva al film di Alberto Sordi "Il Marchese del Grillo", quando il Marchese per far condannare il falegname Aronne Piperno lo accusa di appartenere ad un popolo che ha la colpa di aver crocifisso Cristo.
E' scarso di piede ma anche di cervello. Concordo sul fatto che il fanatismo religioso porta solo guai.
Caro Faina25, mi sembra sia difficile “forzare” quelle dichiarazioni. Quelle parole sono chiare e neppure tanto insolite tra i “credenti” (musulmani, cattolici, protestanti…). Se hai letto alcuni miei commenti precedenti, sai bene che sono un ateo e un anticlericale, e per fortuna le mie convinzioni non si basano su testi scritti e pensati da uomini, manipolati nel corso dei secoli, e spacciati per “parola di dio” (corano, vecchio testamento, nuovo testamento…). Legrottaglie è semplicemente una delle tante persone che hanno trovato conforto in una dimensione mistica distante anni luce dalla realtà: le sue dichiarazioni non fanno altro che confermarlo. IL… Leggi il resto »
Non conosco Legrottaglie, ma penso che la frase pronunciata voglia dire molto di più di quel che c'è scritto, o meglio qualcosa di diverso da come alcuni hanno interpretato: in poche parole è necessaria un'interpretazione (come di tutta la Bibbia d'altronde). Sono in molti a credere in Dio "vendicativo", ma un'attenta lettura chiarisce che non è mai stato così. In sostanza ciò che ha detto non mi è sembrato così pesante, casomai concordo con chi ha scritto che ha sbagliato ad averla detta a giornalisti non in grado di comprendere tutto il significato che sta dietro a quelle parole e… Leggi il resto »
Giovanni Marucci, con la tua difesa nei confronti di Legrottaglie mi sorprendi davvero. E, mi puoi dire come fai a definire con sicurezza il carattere personale di dio ("non è mai stato vendicativo"). Beh, se leggi attentamente l'antico testamento, oltre che vendicativo, dio è proprio spietato! Direttore, certo che ho e avrò bisogno di conforto, ma quello degli uomini (un genitore, un amico…), non quello fittizio della parola di dio. Se in qualche modo si riferisce alla morte, beh, conosco molti non credenti che si sono spenti serenamente. Credo (spero) che lo farò anch'io quando sarà l'ora. La cosa che… Leggi il resto »